Nel mese di luglio 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale procederà, come da prassi consolidata, all’accredito automatico della somma aggiuntiva sulla pensione — conosciuta come “quattordicesima pensione” — in favore di una platea stimata di circa tre milioni di aventi diritto.
L’iniziativa coinvolge pensionati appartenenti a tutte le gestioni previdenziali, purché in possesso delle condizioni previste dalla normativa vigente, tra cui un parametro reddituale specifico e un’età minima stabilita (64 anni).
La quattordicesima sulla pensione: i beneficiari
L’erogazione della quattordicesima sulla pensione non avviene indistintamente per tutti i percettori di pensione, ma solo per coloro che rientrano in determinati criteri.
La condizione principale riguarda l’età anagrafica: occorre aver compiuto almeno 64 anni entro il mese di luglio 2025. Inoltre, i beneficiari devono rispettare determinati limiti reddituali stabiliti annualmente, che variano in funzione del trattamento pensionistico percepito e dell’eventuale cumulo di redditi.
La somma aggiuntiva, quindi, non rappresenta una componente fissa della pensione, ma una misura integrativa una tantum, che ha l’obiettivo di sostenere il potere d’acquisto dei pensionati con redditi contenuti.
Erogazione solo provvisoria e verifiche successive
È importante sottolineare che l’importo della quattordicesima viene inizialmente attribuito in modo provvisorio. L’INPS, infatti, effettua un primo controllo sulla base dei dati disponibili, ma solo in un secondo momento procederà alla verifica definitiva del diritto, basandosi sui dati reddituali aggiornati e consolidati. Questo doppio passaggio garantisce la correttezza dell’attribuzione, riducendo il rischio di erogazioni indebite.
L’Istituto comunica espressamente la natura provvisoria della prestazione tramite diversi canali informativi, in modo da garantire la massima trasparenza.
Come avviene la comunicazione al pensionato
Chi risulta beneficiario riceverà una notifica esplicita da parte dell’INPS attraverso i seguenti strumenti:
- Modello Obis/M, consultabile nell’area riservata del sito istituzionale;
- Cedolino della pensione, corredato da una nota che spiega l’erogazione della somma aggiuntiva;
- SMS informativo, nel caso in cui l’Ente disponga di un recapito telefonico aggiornato del pensionato.
Questi canali consentono di informare in modo diretto e accessibile ogni soggetto interessato, fornendo dettagli sull’importo riconosciuto e sulle modalità con cui è stato calcolato.
Recupero della quattordicesima non dovuta
Nel caso in cui un soggetto abbia ricevuto indebitamente la quattordicesima in anni precedenti — ad esempio per errata autodichiarazione dei redditi — e sia ancora in fase di restituzione del debito nei confronti dell’INPS, l’Ente provvederà a recuperare tale somma, in tutto o in parte, proprio sull’erogazione della quattordicesima del 2025.
Questo meccanismo automatico di compensazione riduce i tempi per il rientro delle somme e alleggerisce il carico amministrativo. Il pensionato potrà comunque visualizzare nel dettaglio l’entità del recupero direttamente nel cedolino, in modo da verificare eventuali trattenute.
Chi matura i requisiti dopo luglio: pagamento a dicembre
Non tutti i potenziali beneficiari riceveranno la somma aggiuntiva nella mensilità estiva. Per coloro che raggiungeranno i 64 anni tra agosto e dicembre 2025, oppure diventeranno nuovi titolari di pensione nel corso dell’anno 2025, è previsto un secondo ciclo di pagamento, fissato per dicembre.
Anche in questo caso l’erogazione quattordicesima 2025 sulla pensione avverrà in modo automatico, ma sempre condizionata al rispetto dei limiti reddituali previsti. La valutazione sarà effettuata d’ufficio dall’INPS, senza necessità di richiesta da parte dell’interessato, purché i dati anagrafici e reddituali siano aggiornati.
Quattordicesima non ricevuta? Possibilità di presentare domanda
Qualora un pensionato non riceva la somma aggiuntiva a luglio o a dicembre, ma ritenga di avere i requisiti per ottenere la quattordicesima pensione, può attivarsi per richiedere la prestazione. In questo caso, è necessario presentare apposita domanda:
- tramite servizi online INPS, utilizzando le credenziali personali (SPID, CIE o CNS);
- oppure affidandosi a un patronato, che fornisce assistenza gratuita per la compilazione e l’invio della pratica.
L’INPS provvederà a verificare la domanda e, in caso di esito positivo, a corrispondere la somma anche in modo retroattivo.
Finalità e impatto della quattordicesima pensione
La misura della quattordicesima pensione rappresenta un intervento redistributivo introdotto per ridurre le disuguaglianze economiche tra i percettori di trattamenti previdenziali. In particolare, favorisce i pensionati con redditi medio-bassi, molti dei quali hanno difficoltà ad affrontare le spese straordinarie, soprattutto in periodi di forte inflazione.
Il numero di beneficiari, pari a circa tre milioni di persone, conferma la rilevanza sociale dell’iniziativa, che negli anni ha trovato conferma in ogni Legge di Bilancio, evolvendo però nei criteri e nelle soglie di accesso.
Riassumendo
- INPS eroga d’ufficio la quattordicesima pensione a luglio ai pensionati con requisiti.
- Serve avere almeno 64 anni entro luglio e rientrare nei limiti reddituali previsti.
- La prestazione è provvisoria, soggetta a verifica successiva dei redditi consolidati.
- Comunicazione inviata tramite Obis/M, cedolino pensione e SMS se disponibili i contatti.
- Chi compie 64 anni dopo luglio riceverà la quattordicesima con la pensione di dicembre.
- È possibile presentare domanda online o tramite patronato se non si riceve l’erogazione.