Leverage o leva finanziaria, come investire con pochi soldi

Leva finanziaria, cos'è e perché comporta notevoli vantaggi, ma anche rischi a chi investe.
8 anni fa
1 minuto di lettura

Affrontiamo in questo articolo, senza velleità esaustive, un argomento caro al mondo del trading, ma poco noto al piccolo risparmiatore: la possibilità di effettuare un investimento, sfruttando la leva finanziaria (leverage, in inglese). Ma di cosa parliamo? Immaginate di volere acquistare 1.000 azioni di una società X, il cui prezzo cadauna fosse di 10 euro. In tutto, dovreste spendere 10.000 euro. Se il vostro capitale complessivo da investire fosse, per ipotesi, proprio pari a 10.000 euro, ciò implica che con un solo atto d’investimento avrete esaurito le risorse a vostra disposizione, non potendo più acquistare alcunché.

Leverage, come funziona

Per questo, esiste la possibilità di acquistare titoli, depositando al provider (il fornitore dei servizi finanziari) un margine del valore totale dell’investimento. Nel caso di cui sopra, se ipotizziamo una leva di 10:1, significa che dovremmo depositare un margine di appena 1.000 euro, acquistando ugualmente tutte le 1.000 azioni dal valore totale di 10.000 euro, perché sarà il provider stesso a coprire la differenza. Ciò ci consente, quindi, di aumentare la varietà degli investimenti da compiere, potendo massimizzare la liquidità a vostra disposizione. Attenzione: i vostri guadagni e le vostre perdite saranno ugualmente commisurati al valore dell’intero capitale investito, non al margine depositato, il quale serve solo per coprire l’eventuale perdita accusata. Esempio: il prezzo delle azioni della società X aumenta del 30%, per cui il vostro investimento vale ora 13.000 euro. Vi porterete a casa un guadagno di 3.000 euro, al lordo delle imposte e delle commissioni per il trading. Tutto questo, avendo puntato solamente 1.000 euro. Comodo no?  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.