L’estratto conto contributivo: perché è importante controllarlo sempre non solo a ridosso della pensione

L’estratto conto contributivo è il documento più importante di un lavoratore per andare in pensione. Cosa c’è da sapere.
10 mesi fa
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estratto contributivo
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Pochi lavoratori sanno cos’è l’estratto conto contributivo Inps e a cosa serve. Molti si accordo della sua importanza solo a ridosso della pensione, salvo poi scoprire che manca qualcosa o non sono stati versati i contributi dal datore di lavoro. Situazioni che col passare del tempo causano disagi e difficoltà, sia per il calcolo del diritto alla pensione che per la misura della stessa.

Se un lavoratore ha avuto una carriera lavorativa lineare, problemi non ce ne dovrebbero essere.

Ma se il suo percorso lavorativo è stato caratterizzato da cambi di datore di lavoro, attività autonoma, periodi di inattività, ecc. diventa quasi doveroso consultare l’estratto conto contributivo ogni tanto. Giusto per vedere se è tutto a posto o se è necessario intervenire. A volte capita che sia anche l’Inps a sbagliare a caricare i contributi.

L’estratto conto contributivo, perché è importante

L’estratto conto contributivo è, quindi, importante alla stregua dell’estratto di conto corrente in banca. Andrebbe controllato di tanto in tanto, anche perché, in caso di problemi, è più facile sistemare eventuali ammanchi se non è trascorso troppo tempo e il datore di lavoro o l’Inps è in grado di intervenire sulla posizione previdenziale del soggetto beneficiario.

Ma cos’è esattamente l’estratto conto contributivo? E’ un documento rilasciato dall’Inps che riporta tutti i contributi versati per un lavoratore, indipendentemente dalla gestione previdenziale alla quale è iscritto. Consente al lavoratore di verificare la propria posizione previdenziale e di conoscere i periodi di contribuzione che ha maturato. È utile anche per calcolare l’importo della pensione e per richiedere prestazioni previdenziali, come l’indennità di disoccupazione o l’assegno per il nucleo familiare.

Come controllare i propri contributi

L’estratto conto contributivo può essere consultato online tramite il portale MyINPS, tramite il servizio di Contact Center dell’Inps o presso una sede dell’Istituto.

La consultazione può avvenire anche online in maniera semplice e veloce accedendo al sito con le proprie credenziali digitali Spid, Cie o Cns. Una volta effettuato l’accesso al portale MyINPS, è necessario selezionare la voce “Fascicolo previdenziale” e poi “Consultazione Estratto Conto Contributivo“.

Il documento può essere richiesto anche al telefono tramite il servizio di Contact Center dell’Inps. E’ necessario chiamare il numero 803 164 da rete fissa o il numero 06 164 164 da rete mobile.

L’estratto conto contributivo è composto da due sezioni. La sezione anagrafica nella quale sono riportati i dati anagrafici del lavoratore, come il nome, il cognome, la data di nascita, la residenza e la cittadinanza. La sezione contributiva in cui sono riportati tutti i contributi versati dal lavoratore, suddivisi in base alla gestione previdenziale alla quale è iscritto.

Come segnalare eventuali errori

Per ogni periodo contributivo, l’estratto conto riporta le seguenti informazioni:

  • Data di inizio e fine del periodo;
  • Tipo di contribuzione;
  • Importo della contribuzione
  • Gestione previdenziale;
  • Periodi di contribuzione figurativa;
  • Periodi di contribuzione da riscatto;
  • Periodi di contribuzione utili per il calcolo della pensione.

Se il lavoratore riscontra anomalie nell’estratto conto contributivo, può richiedere all’Inps la rettifica. Per farlo, è necessario presentare una segnalazione contributiva, compilando il modulo PS24. La segnalazione contributiva può essere presentata online tramite il portale MyINPS, tramite il servizio di Contact Center dell’Inps o presso una sede Inps.

Riassumendo…

  • L’estratto conto contributivo è importante per sapere come e quando andare in pensione
  • Il documento è consultabile comodamente online dal sito Inps accedendo con le proprie credenziali digitali
  • Eventuali errori possono essere segnalati all’Inps prima di andare in pensione

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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