Chi non ha mai pensato di trasferirsi all’estero per lavorare? C’è da scommettere che vi sarà capitato almeno un miliardo di volte. Il lavoro in Italia non da molti stimoli e i giovani sono sempre più propensi a cercare fortuna all’estero. Più che fortuna sarebbe il caso di dire una prospettiva di lavoro. Sarà per questo che nel nostro paese sta prendendo sempre più piede il fenomeno delle grandi dimissioni. Mentre in Italia si rimane fossilizzati sui soliti concetti del tipo “i giovani non hanno voglia di lavorare”, in altri paesi fuori dai confini italiani non solo ci sono molte più opportunità ma gli stipendi sono anche più generosi.

Quando si pensa a dove potersi trasferire all’estero, solitamente vengono in mente certe città più o meno note, come Parigi o Barcellona ma ne esistono altre dove il mercato del lavoro è piuttosto dinamico e ci sono buone opportunità lavorative. Scopriamo quali sono prendendo spunto alla lista ideata da movehub.com.

Trasferirsi all’estero, Eindhoven per il settore tech

Sognate di lavorare nel settore tecnologico e magari anche di portare a casa uno stipendio adeguato? La prima città in cui bisognerebbe trasferirsi è Eindhoven, in Olanda, molto nota per la presenza di alcune aziende importanti del settore tech e numerose start up. Oltre ad essere una città molto vivibile, ricca di prati verdi e spazi aperti, Eindhoven offre opportunità davvero concrete per chi sogna di lavorare nel settore tecnologico come Philips, PwC, Intel, BT, Huawei e ABB. Solo per fare qualche nome. E arriviamo al dunque.

Qual’è lo stipendio medio per chi lavora in una di queste aziende? Si parla di 42,327 sterline. Un mese di mezzi pubblici, invece, costano 86 sterline mentre affittare una stanza per un mese può arrivare a costare 1,010 sterline. Basta farsi due conti per capire se è il posto che fa al caso vostro.

Lavoro all’estero, Tallin e Amsterdam

Al secondo posto tra le città europee in cui trasferirsi per trovare lavoro e avere una buona possibilità di fare carriera, figura Tallin, capitale dell’Estonia. Grazie all’iniziativa e-Residency, che permette di avere una sorta di residenza digitale senza doversi effettivamente trasferire, la città ha saputo conquistare sempre più lavoratori anche per merito del costo della vita sicuramente più basso rispetto a tante altre città. Affittare una stanza per un mese costa circa 511.47 sterline e i costi sono bassi anche per i mezzi pubblici e lo svago. Tra le migliori compagnie in cui è possibile trovare lavoro figurano Skype, Transferwise, BLRT Grupp, LHV ed Eesti Energia.

Sul podio delle città dove trovare lavoro all’estero c’è anche Amsterdam, una città che in pochi non conoscono. Oltre ad essere molto giovane e dinamica, la città olandese ospita almeno ​​80 startup considerate di successo. Senza contare che è una metropoli multiculturale, con 400 km di piste ciclabili e premiata come una delle città più sicure secondo l’Economist. Tra le maggiori compagnie presenti ad Amsterdam figurano Shell, Exor, Airbus, Heineken e ING.

Londra e Berlino

Al quarto posto tra le città che offrono più lavoro all’estero, figura Londra. Una città che non ha bisogni di presentazioni e che da sempre è la capitale della finanza, ma anche di altre importanti aziende legate al turismo, tecnologia e media. Il salario medio per chi lavora a Londra è di 40,000 sterline mentre tra le più importanti compagnie in cui trovare lavoro figurano HSBC, Sky, GlaxoSmithKline, Amazon, Facebook e Google. Certo, la vita a Londra non è economica: un mese di mezzi pubblici costa 160 sterline, affittare una stanza in appartamento può arrivare a costare fino a 1,778 sterline. Ovviamente, però, gli stipendi sono molto più alti.

La quinta e ultima città europea dove conviene trasferirsi per cercare lavoro è Berlino.

Non è solo la vivace e multiculturale capitale della Germania, ma anche un importante hotspot per la tecnologia, dove nascono start up alla velocità della luce. Ogni anno ne spuntano almeno 500. Nonostante tutto, le maggiori compagnie in cui cercare lavoro sono SoundCloud, Siemens, Deutsche Bank e Mercedes-Benz. Solo per citare le più famose. Il costo della vita non è altissimo come Londra: un mese di mezzi pubblici può costare 86 sterline, mentre affittare un appartamento in centro fino a 1,142 sterline. Un po ‘ più economica la birra, che, manco a dirlo, si può ordinare con circa 4 sterline. Insomma, qualunque si scelga tra queste 5 città, di certo non si sbaglia.