L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, recita la nostra costituzione. Eppure, quanto è faticoso trovarne uno? Per alcuni più di altri. Quali sono i lavori più richiesti in questo mese di aprile appena iniziato? Facciamo il punto della situazione, con statistiche alla mano. Scopriremo quali sono le professioni che in questo momento vanno per la maggiore con tre classifiche differenti basate su diverse qualifiche: bassa, media ed elevata.

Lavori più richiesti aprile 2023 con qualifica bassa

Tutti cercano lavoro, eppure da un’analisi risulta che in realtà i posti disponibili sono più dei potenziali lavoratori, un vero e proprio paradosso, ed è probabile che il Reddito di Cittadinanza abbia acuito il fenomeno.

Le classifiche ci arrivano da Assolavoro, l’associazione di categoria delle Agenzie per il Lavoro operanti sul territorio italiano. Partiamo subito da quella con bassa qualifica, ossia professioni che non necessitano di particolari studi ed attestati di riconoscimento. Ecco la top ten stilata dall’associazione in merito alle professioni più richieste di questo mese appena iniziato:

  1. operai elettrici / termoidraulici;
  2. operatori macchine utensili CNC / attrezzisti / fresatori e tornitori;
  3. saldatori a filo – tig / addetti al robot di saldatura;
  4. manutentori elettrici e meccanici;
  5. montatori meccanici trasfertisti;
  6. addetti banco di assemblaggio;
  7. autisti patenti C – CQC;
  8. camerieri HORECA;
  9. magazzinieri / specialisti delle spedizioni;
  10. carrellisti con patentino.

Da questa lista si evince che al vertice del lavoro manuale c’è comunque una figura professionale che ricopre un ruolo di un certo livello, in quanto l’operaio elettrico è comunque dotato di conoscenze specifiche che lo differiscono da quello generico e dalle altre figure che lo seguono in classifica.

Media qualifica

Spostiamoci alla classifica successiva, ossia la classifica dei lavori più richiesti ad aprile con una qualifica di livello medio:

  1. elettricisti / progettisti elettrici / tecnici elettromeccanici;
  2. tecnici dell’assistenza / manutentori elettro meccanici;
  3. specialisti della qualità / controllo qualità;
  4. esperti vendite online / specialisti in marketing digitale;
  5. sales account / rappresentante servizio clienti / customer service;
  6. buyer / analista catena di fornitura;
  7. contabili e addetti tesoreria;
  8. generalisti risorse umane / esperti recruiting & training;
  9. receptionist / addetti al call – contact center;
  10. cuochi / chef.

Anche qui massima presenza dei lavori manuali, ma in questo caso non mancano anche alcune posizioni occupate da mansioni più intellettuali (una volta si definivano di concetto), come contabili, generalisti risorse umane ed esperti di vendite. Al primo posto comunque troviamo ancora una volta operai esperti del settore elettrico, mentre chiude la classifica una professione che non va mai in crisi, ossia quella del cuoco.

Alta qualifica

Concludiamo con la terza e ultima fascia, la più ambita, poiché è quella che consente naturalmente anche gli stipendi più consistenti. Quali sono i lavori più richiesti ad aprile 2023 con qualifica alta?

  1. Software engineer / JAVA / DOT.net;
  2. data analyst / data scientist;
  3. sistemisti / architetti informatici;
  4. specialisti – analisti SAP/ analisti informatici / esperti MS dynamics;
  5. ingegneri meccanici / ingegneri elettrici / ingegneri dell’automazione;
  6. project manager / project manager IT;
  7. product manager / responsabili del business development / business analyst / planning specialist;
  8. esperti controllo di gestione / energy purchasing manager;
  9. communication specialist / digital communication specialist;
  10. esperti compliance di procedure finanziarie e fiscali.

Questa dunque la classifica tripla offerta da Assolavoro, il quale fa anche di più e ci dice, con una previsione affidabile, quante potrebbero essere le assunzioni complessive in questo periodo per queste 30 figure professionali. Il volume totale sarà 692.000 unità, mentre i posti vacanti saranno 810.000. Ne consegue che, nonostante le massicce assunzioni, rimarranno ancora tanti posti disponibili.