Uno dei servizi più importanti, disponibili sia per aziende che professionisti, è quello della formazione finanziaria. Si tratta di un corso che consente di migliorare le proprie competenze attraverso una vera e propria educazione finanziaria atta a offrire tutta una serie di conoscenze che il professionista o l’impresa potranno mettere a disposizione dei propri clienti.

Formazione finanziaria, migliorare il mondo del lavoro

Il lavoro in Italia è la base del nostro sistema organizzativo, come del resto lo è in tutti i paesi civilizzati.

I professionisti del nostro paese godono di svariati corsi di formazione, oltre che di importanti istituti universitari per raggiungere le conoscenze necessarie al fine di raggiungere determinati ruoli professionali e occupare un posto produttivo nella società. I concorsi sono il trampolino di lancio di svariate professioni e questo inizio anno è già stato caratterizzato da diverse occasioni per tutti. A tal proposito segnaliamo, per coloro che sono in cerca di occupazione, i diversi bandi di concorso disponibili in questo mese di marzo. Il raggiungimento di un posto di lavoro, però, spesso non è il punto di arrivo, ma quello di partenza per accedere a posizioni sempre più alte.

Ed è proprio in questa ottica che va vista la formazione finanziaria. Tale attività formativa viene svolta tramite l’impiego di risorse che l’impresa o il professionista versano al rispettivo Fondo Interprofessionale. In generale, tali fondi sono risorse finanziarie gestite da organismi autorizzati e messe proprio a disposizione delle aziende. L’attività di formazione è stata regolamentata in un primo momento dalla legge n. 236/1993 e permetteva l’aggiornamento dei dipendenti da parte delle imprese attraverso una quota pari allo 0,30% dei versamenti INPS relativa ai contributi. Nel 2000, però, una modifica di tale legge ha predisposto che il finanziamento di piani formativi passasse tramite fondi gestiti da rappresentanti di lavoratori e imprese, come ad esempio associazioni datoriali e sindacali.

Inoltre, i fondi interprofessionali coprono tutti i settori del mondo del lavoro: industria, commercio, servizi e agricoltura.

Corsi gratuiti per tutte le aziende

Grazie ai succitati fondi, tutte le aziende e i professionisti con dipendenti possono attivare gratuitamente corsi di formazione finanziaria. Rientrano in questo campo non solo gli aggiornamenti obbligatori che le aziende devono rendere disponibili ai propri dipendenti, come ad esempio: corsi di sicurezza sul lavoro, privacy e altro ancora. Ma anche corsi facoltativi. Rientrano in questa categoria quei corsi atti a far crescere i dipendenti, come appunto fornire loro nuove conoscenze a livello finanziario.

In Italia esistono molteplici associazioni che offrono tali corsi di aggiornamento nel settore della finanzia. Ma come richiederli per il proprio personale? Quel che le aziende devono fare, per aderire a nuovi corsi di formazione finanziaria, è chiedere all’INPS di trasferire il versamento della quota dello 0,30% dei contributi a uno dei fondi scelti. Si può aderire a uno dei Fondi attraverso il portale di Uniemens, il quale prevede le medesime agevolazioni anche per piani formativi individuali.