Tra le offerte di lavoro più interessanti del momento c’è sicuramente il bando per 60 amministrativi presso la Corte dei Conti con contratto a tempo indeterminato. Si tratta di un’opportunità fondamentale proprio per tutti quei giovani neolaureati che, conclusi gli studi, hanno sempre grandi difficoltà nel trovare un’occupazione. Il concorso pubblico apre le porte a nuovo personale di area III e fascia retributiva F3 e sarà destinato alle esigenze funzionali degli uffici sia territoriali che centrali della Corte dei Conti.

Il ruolo di questo organismo è fondamentale per il funzionamento dello Stato. La Corte dei Conti, infatti, indipendente dinanzi al governo, esercita la funzione di controllo preventivo di legittimità sugli atti dell’esecutivo e sulla gestione del Bilancio dello Stato. Le sedi storiche si trovano a Roma, Firenze e Torino.

In questo articolo, analizzeremo tutti gli aspetti di questo bando per 60 amministratori, focalizzandoci su requisiti, selezione, tipologia e contenuti delle prove, e come candidarsi.

Bando per 60 amministratori presso la Corte dei Conti: i requisiti

Il concorso pubblico con bando per 60 amministratori presso la Corte dei Conti è rivolto a candidati che siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) La cittadinanza di uno degli Stati membri della UE;
2) Il godimento dei diritti politici;
3) Un’idoneità per lo svolgimento delle specifiche mansioni relative al posto da ricoprire;
4) Avere qualità morali e condotta entrambe incensurabili;
5) Presentare una posizione regolare per quanto concerne l’obbligo di leva;
6) Non essere stati oggetti di provvedimenti di destituzione o dispensa dall’impiego presso una qualunque pubblica amministrazione, a causa di insufficiente rendimento o a causa di licenziamento da un altro impiego statale dovuto alla presentazione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile e, comunque, in generale con mezzi fraudolenti;
7) Non essere stati oggetti di condanne penali con sentenza in giudicato per tutti quei reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

I titoli di studio richiesti

Tra i requisiti spiccano anche i titoli di studio richiesti:

1. Laurea magistrale (LM) di queste tipologie: LM-16 Finanza; LM-52 Relazioni internazionali; LM 56 Scienze dell’Economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni;LM-77 Scienze economico-aziendali; LM- 82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie;LMG-01 Giurisprudenza;
2. Laurea specialistica (LS) a partire dall’ex D.M. 509/1999;
3. Diploma di Laurea (DL) a partire da ordinamenti previgenti al D.M. 509/1999;
Ricordiamo che se si è in possesso di una laurea di secondo livello, sia magistrale che specialistica, che preveda come specifico requisito di accesso una laurea di primo livello, nella domanda di partecipazione al concorso dovrà essere indicato il codice e la denominazione della suddetta laurea triennale (L).

Il bando per 60 amministrativi prevede anche alcune riserve, sempre a partire dal possesso dei requisiti di cui abbiamo discusso sopra. Il 30% dei posti messi a concorso sarà destinato al personale già in ruolo presso l’Amministrazione, ed è prevista inoltre una riserva di posti per i volontari delle Forze Armate.

Selezione e tipologia di prove per il concorso pubblico presso la Corte dei Conti

Secondo quanto previsto dal bando per 60 amministrativi, qualora i candidati ammessi siano in numero superiore a 700, allora l’Amministrazione si riserva di somministrare una prova selettiva. Essa consisterà di 100 quesiti a risposta multipla, da risolvere nell’arco di tempo prefissato di 90 minuti. Si sottolinea che non verrà pubblicata una banca dati con i quesiti.

Le prove d’accesso saranno tre: due prove scritte e una prova orale. Per la selezione sarà prevista anche una valutazione di eventuali titoli.
La prima prova scritta consiste nell’elaborazione di risposte argomentate a due domande riguardanti economia politica, politica economica, analisi delle politiche pubbliche; diritto pubblico dell’economia e diritto commerciale.

La seconda prova scritta consisterà in un elaborato su questioni concernenti la contabilità di enti pubblici e dello Stato, e nell’analisi e nella risoluzione di un caso specifico, attinente ovviamente alle mansioni e all’attività lavorativa di cui al bando.

La prova orale sarà un colloquio su questioni inerenti sia le materie delle prove scritte sia su queste ulteriori discipline:

1. Diritto finanziario e scienza delle finanze.
2. Diritto amministrativo, diritto dell’Unione Europea, governance economica europea.
3. Elementi di disciplina del rapporto lavorativo presso la pubblica amministrazione.
4. Elementi di diritto pensale per quanto concerne i reati contro la PA.
5. Statistica.
6. Legislazione specifica della Corte dei Conti.
7. Una lingua straniera a scelta del candidato tra inglese e francese.
8. Competenze informatiche.

Entro quando e come candidarsi

La domanda di partecipazione al bando per 60 amministrativi presso la Corte dei Conti deve essere presentata entro e non oltre le ore 16.30 del 20 dicembre 2022, esclusivamente attraverso procedura telematica. Ecco il bando e la piattaforma dove candidarsi.
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