Questo è davvero un periodo molto importante per chi sta cercando un nuovo lavoro. Con l’autunno sono arrivate anche interessanti opportunità di carriera e nuovi concorsi. Sopratutto a tempo indeterminato, cosa che va sottolineata, in particolare in questo momento storico di grande crisi, inflazione e incertezza.

Il Ministero della Cultura ha indetto un nuovo bando per titoli ed esami per il reclutamento di 518 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato. Si tratta di un concorso per 500 funzionari tecnici dei beni culturali.

Lo scopo è quello di rafforzare il ministero – come ha sottolineato il neo ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Ma quali requisiti sono necessari e come candidarsi?

Concorso ministero della Cultura per 518 posti da funzionario: requisiti richiesti

Il Ministero della Cultura ha deciso di pubblicare un bando per assumere 500 funzionari. Di questi 268 saranno destinati al settore funzionari archivisti di Stato, poi 130 funzionari bibliotecari e altri 15 funzionari restauratori conservatori. E ancora 35 funzionari storici dell’arte, 32 funzionari architetti, 20 funzionari archeologi; 8 funzionari paleontologi e 10 funzionari demoetnoantropologi. Per poter concorrere è fondamentale possedere alcuni requisiti che vi segnaliamo:
-Possedere la cittadinanza italiana o Ue
-Assenza di condanne penali
-Avere almeno 18 anni di età
-Idoneità fisica allo svolgimento dell’impiego
-Godimento dei diritti civili e politici;
-Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione
-Titolo di studio specifico.

Titoli di studio

Nel dettaglio per la figura di funzionario archivista di stato è richiesta una laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia e un diploma di specializzazione o dottorato in materie legate al patrimonio culturale oppure una laurea specialistica attinente. Stessi titolo di studi richiesti per la figura di funzionario bibliotecario.
Per la figura di funzionario restauratore condervatore si richiede una laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali o un diploma rilasciato dalle Scuole di Alta Formazione indicate sul bando di concorso.

Ammessa anche la qualifica di secondo livello di durata quinquennale in Restauro delle Accademie di Belle Arti.

Per candidarsi al bando dedicato ai funzionari architetti si richiede, invece, una laurea magistrale in Architettura del paesaggio, Architettura e Ingegneria Edile-Architettura o altri indirizzi simili, sempre indicati nel bando oppure un diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello in discipline culturali.
Si richiede una laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche per la posizione di funzionario paleontologo e una in Antropologia culturale e etnologia per il funzionario antropologo. Infine per la candidatura dei funzionari in storia dell’arte e archeologia sono richieste, rispettiva mentre una laurea magistrale in Storia dell’arte e in Archeologia oppure titoli equiparati di secondo livello.

Scadenza della domanda

Maggiori dettagli sulle lauree e i titoli di studio richiesti si trovano sul bando di concorso. C’è anche da segnalare, che il 30% dei posti è riservato ai volontari delle Forze Armate.
Una volta inviata la domanda, i candidati idonei dovranno affrontare delle prove di esame, tra cui una una prova scritta (40 quesiti a risposta multipla), una orale e la valutazione dei titoli su materie indicate nel bando e divise, appunto, in base al concorso.
La candidatura dovrà essere inviata entro il 19 dicembre 2032 tramite la procedura telematica, autenticandosi con SPID, CIE, CNS e eIDAS alla pagina dedicata.