Ci sono due nuovi bandi in arrivo per il prossimo anno. Si tratta del concorso per insegnanti di religione cattolica. Non si conosce ancora la data ufficiale, ma quasi certamente saranno disponibili per il 2023.

Un bando sarà di tipo ordinario, mentre l’altro è straordinario. Quest’ultimo è finalizzato alla stabilizzazione di docenti precari. Vediamo nel dettaglio quali sono le informazioni ufficiali in merito.

Concorso insegnanti di religione, due nuovi bandi in arrivo

I concorsi IRC sono tra i più attesi per i docenti precari e per quelli che sono in cerca di un primo impiego con l’aspirazione di insegnare finalmente nelle scuole.

Ora entrambi i bandi, grazie a una modifica di un precedente decreto, sono stati integrati al fine di accorpare nel concorso anche il personale precario in cerca di stabilizzazione lavorativa. Lo scopo è quello di coprire i posti vacanti per il triennio 2022/2023-2024/2025 e per gli anni scolastici successivi. Entrambi i concorsi offriranno la copertura del 50% della quota disponibile, fino all’esaurimento di ciascuna graduatoria di merito.

In realtà, il bando ordinario era già atteso per la fine del 2021, poi slittato al 31 dicembre di quest’anno, ma le ulteriori proroghe concesse al Ministero dell’Istruzione hanno fatto sì che anche questo termine venisse slittato. Si attende dunque ora una nuova data attesa per il 2023. È facile ipotizzare che il bando straordinario arriverà poco dopo l’uscita del primo. Parliamo di un concorso che arriverà a distanza di molti anni dall’ultimo, risalente infatti addirittura al 2004. Per quanto riguarda invece le procedure del concorso, sappiamo che entrambi i bandi saranno per titoli ed esami. Ci sarà una prova orale didattico-metodologica che permetterà di stilare due graduatorie distinte. Tali graduatorie, come per tutti i concorsi, andranno a scorrimento nel triennio successivo alla pubblicazione.

Requisiti e candidatura

Veniamo ora alla domanda relativa ai requisiti da soddisfare.

I candidati devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli: baccalaureato e licenza in teologia, attestato del corso di teologia in seminario maggiore, laurea magistrale in scienze religiose, licenza in scienze dell’educazione con specializzazione in religione, licenzia in scienze bibliche, licenza in missiologia, laurea magistrale in scienze dell’educazione specializzata in pedagogia e in catechetica pastorale giovanile. Si deve inoltre essere in possesso dell’idoneità diocesana che deve essere rilasciata nei 90 giorni precedenti alla domanda di candidatura.

Per il bando straordinario, quello rivolto ai precari, l’ulteriore requisito da soddisfare è quello di aver svolto servizio per almeno 3 anni. Sono almeno 7000 i posti da coprire con i due bandi in arrivo, ma come presentare domanda? Naturalmente, per inviare la propria candidatura basterà seguire i canali ufficiali del Ministero dell’Istruzione. Al momento, come dicevamo all’inizio, non ci sono ancora date ufficiali in merito, quindi non è ancora possibile candidarsi per partecipare al concorso per insegnanti di religione. Continuando a seguire il sito ufficiale del Miur scopriremo senza dubbio quali sono i termini e le metodiche per candidarsi.