Il 2023 sembra davvero essere l’anno dei concorsi pubblici e delle nuove assunzioni da parte di molti Enti e aziende. Tra le assunzioni più attese, risultano sicuramente quelle dell’Inps, che assume e prevede l’ingresso di migliaia di giovani laureati. Pochi giorni fa, infatti, il presidente Tridico aveva fatto riferimento a 4.300 nuove assunzioni da portare avanti entro il 2023. Si tratterebbe – secondo quanto riportato da Fanpage – del concorso che si è svolto a luglio 2022 che prevedeva 1.858 ingressi. Le domande arrivate erano state 67mila, un numero enorme, mentre in 11mila erano state selezionati per la prova orale.

Le graduatorie erano state approvate a gennaio 2023.

Concorso INPS 2023 sbloccati 4.300 posti di lavoro e altri 700

La novità, insomma, è che il Consiglio di amministrazione di Inps ha deciso di ampliare gli ingressi a 4.300 persone e non più 1.858 come risultava dal concorso di luglio 2022. Ma come funziona la graduatoria per queste nuove 4.300 assunzioni? Ovviamente, l’Inps non pubblicherà un nuovo concorso ma si procederà allo scorrimento in graduatoria di quanti avevano partecipato alla selezione di luglio ed erano risultati idonei. Inoltre, in aggiunta alle 4.300 assunzioni, ne sono previste altre 700 nel 2023 che portano a 5 mila gli ingressi totali all’Inps quest’anno. Non cambia l’identikit dei profili ricercati, ossia giovani intorno ai 30 anni con una laurea magistrale.

L’istituto nazionale di previdenza sociale, inoltre, ha anticipato alcune novità, come il lavoro in smart working e la “sussidiarietà” dell’organizzazione del lavoro diffusa in tutta Italia. I giovani assunti, insomma, saranno impiegati secondo delle pratiche più attuali e saranno anche messi a punto dei “poli di prodotti” per permettere ai dipendenti di lavorare nella zona di residenza. Entro il 2023, in ogni caso, l’Inps deve assumere 5.338 unità.

7.000 unità entro 2024

Oltre alle assunzioni di cui vi abbiamo appena parlato, l’Inps ha approvato il suo piano fabbisogni di personale 2022-2024 che prevede il reclutamento di 7.000 unità, la maggior parte dei quali con contratto a tempo indeterminato.

Nel 2023, si prevede anche l’assunzione delle seguenti figure:

  • 20 dirigenti amministrativi della seconda fascia funzionale;
  • 751 unità di area C, posizione economica C1 (consulenti protezione sociale);
  • 751 unità da inquadrare in posizione economica C1, a seguito di progressione verticale;
  • 645 unità da inquadrare in area B, posizione economica B1 da assumere tramite scorrimento di graduatorie;
  • 645 unità da inquadrare in posizione economica B1, a seguito di progressione verticale;
  • 5 professionisti tecnico-edilizi di I livello;
  • 47 medici della prima fascia funzionale;
  • 12 medici della seconda fascia funzionale;
  • 3 professionisti statistico-attuariali di primo livello;
  • 10 professionisti legali di primo livello.

Insomma, saranno mesi davvero prolifici per chi sogna di trovare un posto fisso.