Lavorare in banca rimane il sogno di molti. Soprattutto per i giovani che si specializzano in discipline economiche e mirano proprio a trovare occupazione nelle più importanti banche italiane e internazionali. Spesso questo tipo di lavoro viene visto come ottimo dal punto di vista delle prospettive di carriera. Quindi la notizia che stiamo per darvi è di quelle che fanno gola. Ora è ufficiale. Unicredit ha avviato un piano di assunzioni per il reclutamento di 850 nuove figure da inserire nella rete commerciale, in seguito a un accordo con i sindacati.

Le assunzioni verranno completate entro il 2024, con il piano che garantirà anche un saldo positivo nel turnover di bancari. Di recente, invece, era stata Ita Airways ad annunciare il nuovo piano.

A questo proposito, come fa notare Il Sole 24 Ore, bisogna tenere presente che il settore bancario sta attraversando un periodo di crisi. Due dati su tutti: il calo degli occupati da una parte e l’innalzamento dell’età media dall’altra. Tanto per citare il numero di occupati tramite il contratto Abi, ossia il Ccnl dei bancari, nel 2009 corrispondeva a 343mila unità, nel 2021 erano invece 270mila, per una contrazione superiore alle 70mila unità.

Assunzioni UniCredit, perché ha scelto di puntare sul piano assunzioni da 850 nuovi posti

Come accennato nell’introduzione, sono due i fattori che hanno spinto Unicredit a varare un importante piano di assunzioni da 850 nuovi posti di lavoro. Il primo lo abbiamo già sintetizzato qui sopra, ossia il calo degli occupati. Il secondo è dato dall’innalzamento dell’età media.

Per intenderci, nel 2021 gli ingressi in banca di giovani banchieri sono stati circa 7.600. Pari al 3,1%, mentre 13.600 sono i banchieri che hanno cessato il proprio rapporto di lavoro con la banca per prepensionamento o pensionamento.

Con l’obiettivo di porre un freno all’emorragia dei posti di lavoro e all’età media in continuo aumento, l’intesa tra Unicredit e i sindacati prevede di raggiungere un rapporto 1:1 tra assunzioni e pensionamenti.

Ciò significa che per ogni dipendente che va in pensione, la banca si impegna ad assumere un giovane al suo posto, così dare il via a un proficuo ricambio generazionale.

Più nello specifico, l’accordo prevede 850 nuovi posti di lavori nella rete commerciale in sostituzione di 850 dipendenti che presenteranno richiesta di uscita volontaria. Unicredit fa sapere che, per questi ultimi, prenderà in considerazione soltanto le richieste dei lavoratori che matureranno il requisito per andare in pensione entro e non oltre il 31 dicembre 2029.

Unicredit offre un bonus una tantum da 2.400 euro ai suoi dipendenti

A tutto questo, si aggiunge l’iniziativa di assegnare un bonus una tantum del valore di 2.400 euro a ciascuno dei suoi dipendenti. Di questi, 1.600 euro corrispondono al riconoscimento che Unicredit dà al lavoro svolto in Italia. Gli altri 800 euro invece come supplemento extra per fronteggiare il carovita.

Un regalo inaspettato, che aiuterà centinaia di dipendenti del gruppo Unicredit ad affrontare con maggiore serenità i prossimi mesi che si preannunciano molto difficili sul fronte dei pagamenti.