Siete giovani diplomati in cerca di lavoro? Questa potrebbe essere la grande opportunità che stavate cercando. Nuove assunzioni RAI grazie a concorso finalizzato al reclutamento di 30 risorse da inserire nel proprio personale. La società, colosso della nostra televisione, ha intrapreso da tempo un percorso di digitalizzazione della propria azienda. Vediamo quali sono i requisiti da soddisfare e come presentare la propria candidatura.

Assunzioni RAI, nuove opportunità lavorative

Non solo digitalizzazione, ma anche nuovi strumenti tecnologici per migliorare la qualità tecnica e i sistemi di monitoraggio dell’offerta, così come la distribuzione dei contenuti audiovisivi da trasmettere.

Sono questi gli elementi che l’azienda intende migliorare, al fine di offrire ai propri abbonati un servizio sempre migliore. In questa ottica si inquadra il nuovo concorso finalizzato all’assunzione di 30 risorse: giovani diplomati da impiegare all’interno del settore in veste di Programmista Multimediale. Il contratto offerto è quello di apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’art. 10 del CCL RAI per Quadri, Impiegati e Operai. Vediamo quali sono i requisiti da soddisfare:

  • età compresa tra i 18 e i 29 anni;
  • diploma di scuola media secondaria superiore;
  • possesso di patente di categoria B;

Questi in sintesi i requisiti, per i quali dunque non è richiesta nessuna particolare qualifica specifica. Sarà poi l’azienda ad offrire gli strumenti adatti alla risorsa assunta per operare nel settore, in quanto è previsto uno stage formativo finalizzato ad offrire le conoscenze e i mezzi per svolgere l’attività lavorativa.

Come candidarsi?

Chi non conosce mamma Rai? Si tratta di una società per azioni fondata a Torino nel 1924 dal Governo italiano. Benché la definizione di tv di stato non sia proprio quella corretta, si tratta comunque a tutti gli effetti della televisione nazionale, gestita appunto dagli organi di Governo. Ogni anno, a tal proposito, non mancano le polemiche per la tassa mal digerita degli italiani relativa al canone da pagare.

A differenza delle altre pay tv, per le quali tale costo è relativo solo all’effettiva visione dei contenuti in abbonamento, per la Rai c’è invece l’obbligo di pagare il canone, a meno che l’utente non dimostri di non avere alcuna televisione in casa. C’è infatti chi equipara questa imposta a una vera e propria tassa di possesso (della tv).

Ma torniamo a parlare delle assunzioni Rai e del concorso appena indetto. A tal proposito vi segnaliamo anche altri concorsi attivi in questo mese di aprile. Riguardo la proposta lavorativa della televisione italiana, per accedere al concorso è necessario collegarsi al sito dell’azienda ed effettuare la registrazione. Lo step successivo sarà quello di cliccare sulla voce Programmisti Multimediali 2023. Infine, bisognerà compilare il form online e inviare la domanda. Per presentarla c’è tempo fino alle ore 12 del 4 maggio 2023.