Arrivano le feste e aumento anche le offerte di lavoro, per la felicità di chi non riesce a trovare un impiego o vorrebbe crearsi nuove opportunità. Musei aperti anche durante le vacanze di Natale e nuove assunzioni in vista per almeno 500 funzionari da parte del Ministero della Cultura. Nonostante i tempi che corrono e il fatto che i contratti a tempo indeterminato siano sempre meno, ultimamente nel settore pubblico sono ripartite delle assunzioni che fanno ben sperare. Tra queste possiamo annoverare quelle del ministero della Cultura.

Pochi giorni fa, infatti, il neo ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato l’apertura di un bando per oltre 500 funzionari tecnici dei beni culturali. Nel frattempo, è arrivata anche una decisione molto importante relativa all’apertura degli Uffizi dal 26 dicembre al 2 gennaio. Ma vediamo di che cosa si tratta.

Musei aperti a Natale e il problema della carenza di personale

Pochi giorni fa, era nata una polemica sulla mancata apertura del noto museo durante Ognissanti. Il direttore Eike Schmidt ha assicurato che il noto museo fiorentino rimarrà aperto anche lunedì 26 dicembre:

“Gli Uffizi sono stati tra i primi musei ad aprire il 26 dicembre e non solo lo faremo anche quest’anno ma, caso molto raro, avremo anche un’apertura di lunedì 2 gennaio”

Con queste parole, il direttore ha voluto chiudere le polemiche confermando che anche durante le feste, periodo in cui molti italiani sono in vacanza e visitano i musei, gli Uffizi saranno aperti e ha ripreso il tema della carenza di personale nei musei, motivo per cui gli Uffizi resteranno chiusi durante il ponte dell’8 dicembre.

Assunzioni nei musei: annunciato il concorso per 518 unità di personale

E a proposito di assunzioni, il ministro dei Beni Culturali ha appunto annunciato un nuovo concorso per 518 unità di personale non dirigenziale. Si tratta di bandi per funzionari che verranno assunti a tempo pieno e indeterminato (Area III, posizione economica F1).

I bandi saranno suddivisi in base alle posizioni. Ad esempio, saranno disponibili 268 posti per funzionario archivista di Stato, 130 posti da funzionario bibliotecario, 32 posti da funzionario architetto, 35 posti da funzionario storico dell’arte, 20 posti da funzionario archeologo, 15 posti da funzionario restauratore conservatore, 8 posti da funzionario paleontologo e 10 posti da funzionario demoetnoantropologo.

La candidatura è rivolta a soggetti che possiedono i requisiti ordinari dei concorsi e che abbiamo già visto quando abbiamo parlato di recente dei requisiti necessari per partecipare al concorso dei beni culturali. In più saranno necessari degli specifici titoli di studio che variano in base alla figura.
La candidatura si può inviare entro il 9 dicembre 2023 collegandosi alla pagina dedicata al concorso e dopo essersi autenticati con SPID/CIE/CNS/eIDAS. In seguito, sono previste una prova scritta e una prova orale e saranno valutati anche i titoli.