Questo 2023 ha avuto inizio sotto una buona stella, almeno dal punto di vista delle opportunità lavorative. A queste si aggiungono le assunzioni del Comune di Milano: la città cerca con grande urgenza nuovi Istruttori dei Servizi Educativi da inserire sia al nido d’infanzia che alla scuola dell’infanzia. Per questo motivo, verranno formate due graduatorie separate a seconda dell’indirizzo scelto.

Il contratto previsto è quello a tempo determinato, ma a breve ne analizzeremo tutti i dettagli. Sebbene la ricerca sia impellente, il limite per inoltrare la propria domanda è fissato al giorno 1 aprile 2023.

Insomma, il tempo per preparare tutta la documentazione abbonda. Ecco quali sono i requisiti previsti per questi ruoli e come partecipare alla procedura di selezione prevista per le assunzioni del Comune di Milano.

Assunzioni del Comune di Milano: i requisiti per candidarsi come Istruttori dei Servizi Educativi

A breve analizzeremo i requisiti specifici in base ai due indirizzi disponibili, nido o scuola dell’infanzia, ma prima di tutto affrontiamo quelli generici stabiliti da chi è preposto alle assunzioni del Comune di Milano:

  • possedere la cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione Europea o di Paesi Terzi;
  • aver compiuto 18 anni, ma non superare l’età prevista dalle norme per il collocamento a riposo d’ufficio;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • vantare l’inclusione nell’elettorato attivo e non essere stati destituiti, dispensati o licenziati per insufficiente rendimento da una pubblica amministrazione o per aver conseguito l’impiego attraverso dichiarazioni mendaci o produzione di documenti falsi;
  • non essere stati destituiti o licenziati dal Comune di Milano, tranne nel caso di collocamento in disponibilità o di mobilità collettiva, in base alla normativa vigente;
  • non aver ottenuto di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale (l. 475/1999) per le quali non sia intervenuta la riabilitazione;
  • non avere riportato condanna definitiva per i delitti non colposi di cui al libro II del Codice Penale per la quale non sia intervenuta la riabilitazione e non avere riportato sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
  • possedere l’idoneità fisica;
  • non avere dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce causa di non idoneità anche l’assunzione occasionale;
  • regolare posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva o non essere tenuti all’assolvimento di tale obbligo a seguito dell’entrata in vigore della Legge di sospensione del servizio militare obbligatorio in caso di candidati maschili;
  • possedere una casella di posta elettronica certificata (PEC);
  • non essere già elencati nelle attuali graduatorie del Comune di Milano per assunzioni a tempo determinato e/o indeterminato di Istruttore dei Servizi Educativi – Ambiti: Nido d’Infanzia e Scuola dell’Infanzia.

Requisiti specifici per i candidati indirizzati ai Servizi per la prima infanzia

Per quanto riguarda l’assunzione da parte del Comune di Milano degli Istruttori dei Servizi Educativi nel caso di servizi per la prima infanzia, come asili nido, micronidi o centri per la prima infanzia, sono richiesti i seguenti titoli di studio riconosciuti dall’ordinamento italiano, ma solo se conseguenti entro l’anno scolastico/accademico 2021/22::

  • diploma di maturità magistrale/liceo sociopsicopedagogico;
  • diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;
  • diploma di dirigente di comunità;
  • diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di Comunità infantile;
  • vigilatrice di infanzia;
  • puericultrice;
  • diploma tecnico dei servizi sociosanitari;
  • operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia;
  • Laurea in scienze dell’educazione o della formazione classe L19;
  • Laurea in Scienze e Tecniche psicologiche L24 – Laurea LM-51;
  • Laurea in Sociologia L40 – LM-88;
  • LM-50 Programmazione e Gestione dei servizi educativi;
  • LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
  • LM-85 Scienze pedagogiche o LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.

Questi sono invece i titoli di studio richiesti se conseguiti durante l’anno educativo 2022/2023:

  • laurea in Scienze dell’educazione nella classe L19 con indirizzo specifico per educatori dei servizi educativi per l’infanzia;
  • laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (LM-85bis), completata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari.

Requisiti specifici per gli interessati all’indirizzo scuola dell’infanzia

Per chi, invece, è interessato alle assunzioni del Comune di Milano però rivolte all’indirizzo della scuola d’infanzia, questi sono i titoli di studio richiesti:

  • laurea in Scienze della Formazione Primaria a ciclo unico quinquennale (classe LM 85 bis);
  • laurea in Scienze della Formazione Primaria – indirizzo scuola dell’infanzia; (titolo abilitante all’insegnamento ai sensi dell’art. 6 del D.L. 137/2008 convertito in Legge 169/2008);
  • diploma di Abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio (rilasciato da Scuole magistrali legalmente riconosciute o paritarie), ottenuto entro l’anno scolastico 2001-2002 (è ammesso anche il titolo conseguito a conclusione di corso sperimentale progetto “Egeria”);
  • diploma quadriennale di Istituto Magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
  • diploma di Liceo socio-psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

Assunzioni del Comune di Milano: stipendio, procedura di selezione, come fare domanda

Snocciolando gli ultimi dettagli sulle urgenti assunzioni del Comune di Milano, oltre al già citato contratto a tempo determinato verrà corrisposto uno stipendio iniziale previsto per la Categoria C – posizione economica 1, ovvero € 20.344,07 annui lordi.

A questi si sommano l’indennità di comparto, la tredicesima mensilità e vari emolumenti aggiuntivi previsti dal contratto di lavoro.

Tra chi si candida, verrà chiamato a colloquio chi è considerato adeguato ai ruoli offerti. Verranno quindi creati degli elenchi, divisi per indirizzo, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione. Questi saranno utilizzati in subordine allo scorrimento delle graduatorie vigenti. Per quanto riguarda la domanda di ammissione al concorso, può essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica con le credenziali SPID.

Sarà necessario compilare un modulo elettronico, raggiungibile da questa pagina, e pagare una tassa di concorso di euro 10,00.