In questo periodo storico, caratterizzato dai forti rincari e soprattutto l’inflazione, che ha distrutto il potere di acquisto delle famiglie, ogni volta che si sente nominare la parola assunzioni o offerte di lavoro si finisce per drizzare le antenne. Letteralmente. Sempre più persone sognano di cambiare mestiere. Un fenomeno nato dopo la pandemia, che ha ridisegnato nettamente il mondo del lavoro, e ha insegnato a guardarlo da una nuova ottica: non è più solo lo stipendio a guidare le scelte dei dipendenti ma anche l’equilibrio tra vita privata e lavoro.

E così sempre più lavoratori guardano con speranza alle grandi dimissioni, fenomeno ormai del tutto contemporaneo. In tutto ciò, anche la ricerca di nuovo impiego è diventata molto più dinamica. Nelle ultime ore si è sparsa la notizia delle assunzioni di Cartier, nota azienda di gioielleria, che ha deciso di aprire due stabilimenti in Piemonte nel 2023 e nel 2024, dove saranno assunti almeno 650 dipendenti.

Di recente, anche Ferrovie dello Stato, aveva annunciato la disponibilità di nuove offerte di lavoro per vari profili. Ma intanto vediamo di capirne di più sulle assunzioni di Cartier in Italia.

Assunzioni Cartier in Italia, con l’apertura di due grossi stabilimenti in Piemonte si cercano nuove addetti

L’annuncio ufficiale sulle assunzioni è stato dato dall’amministratore delegato di Cartier Italia, Jacques Lemeray, dopo un incontro relativo alle imprese estere che operano nella Regione Piemonte. Ad oggi non si sa ancora molto delle figure ricercate e nemmeno di quando si potrà inviare il curriculum vitae. L’unica notizia certa, è che Cartier aprirà uno stabilimento a Torino, a Basse di Stura nel 2023 e uno a Valenza, nell’alessandrino nel 2024.

Il nuovo stabilimento potrà dare lavoro a 200 persone che si occuperanno di produzione. L’anno prossimo si inizierà con lo stabilimento a Torino, a Basse di Stura. Qui saranno impiegati circa 450 persone che si occuperanno di sviluppo e produzione.

A margine dell’incontro, Jacques Lemeray ha spiegato che:

“Nello stabilimento, realizzato con attenzione alla sostenibilità ambientale, troveranno spazio tanto la tecnologia quanto l’artigianalità, punti di forza dell’Italia”

Lavoro per più di 600 persone

Come accennato, non ci sono ancora informazioni certe sul tipo di mansioni, né tanto meno sui profili ricercati. Cartier però sottolineato che a Torino è già stata creata l’officina dei talenti per formare le 150-200 persone. Si punta soprattutto ai giovani che escono dalla scuola e per cui si punta alla formazione per le competenze necessarie. Nei prossimi mesi se ne saprà di più in merito alle offerte lavoro proposte da Cartier. Nel frattempo accogliamo con felicità questa notizia, che dimostra come nel nostro paese si può ancora credere all’innovazione sul lavoro, nonostante il periodo storico non è certo il massimo per nessuno.