Italia, più vecchi e più soli: 168 anziani ogni 100 giovani

Italia, un Paese di vecchi dove la dote sociale delle famiglie è sempre determinante nella ricerca di un lavoro qualificato.
7 anni fa
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Italiani sempre più vecchi e sempre più soli. La popolazione del nostro Paese per il terzo anno consecutivo diminuisce e secondo il rapporto Istat l’Italia è il secondo Paese più vecchio del mondo con 168,7 anziani ogni 100 giovani.

Il nostro Paese è anche fragile poiché il 17,2% della popolazione si sente privo di sostegno sociale e gli anziani che vivono soli passano oltre 10 ore al giorni senza interagire con altri esseri umani.

Italia e dote sociale

L’ascensore sociale in Italia è bloccato e la dote familiare a livello di titoli di studio e di beni economici appare determinante: solo il 18,5% di chi parte dal basso si laurea e solo il 14,8% riesce ad avere un lavoro qualificato.

Nella ricerca di un lavoro la cerchia di parenti ed amici è determinante.

“Il Mezzogiorno rimane l’unica ripartizione geografica con un saldo occupazionale negativo rispetto al 2008 (-310 mila, -4,8%)”. Si legge nel Rapporto annuale dell’Istat.

Nel Mezzogiorno la quota di giovani con età compresa tra 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano è più che il doppio rispetto a quella dell’Italia settentrionale.

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