L’uomo più ricco del pianeta si preparerebbe a raddoppiare la sua ricchezza, allargando il solco con tutti gli altri ultra-ricchi. La notizia arrivata ieri dalla stampa americana riguarda SpaceX, per la quale si preparerebbe l’IPO. Il debutto in borsa è atteso nel corso del 2026 e preferibilmente intorno alla metà dell’anno, considerato il periodo migliore per raccogliere capitali a Wall Street. Un’operazione che il suo fondatore e principale socio Elon Musk vorrebbe rendere da record. L’obiettivo sarebbe di battere Aramco, la compagnia petrolifera statale saudita, che alla fine del 2019 raccolse 25,6 miliardi di dollari (saliti a 29 miliardi con l’esercizio della “greenshoe”) con la vendita di appena l’1,5% del capitale.
Musk può diventare trilionario
L’IPO di SpaceX punterebbe a raccogliere oltre 30 miliardi, forse 40 miliardi di dollari. Sarebbe l’operazione più grande di sempre nella storia mondiale. A tale fine, poiché sul circuito secondario la società di veicoli spaziali e comunicazioni satellitari è stata valorizzata sugli 800 miliardi, occorrerebbe mettere in vendita almeno il 5% del capitale.
Con questi numeri Aramco rimarrebbe imbattuta sul fronte della capitalizzazione complessiva, che sfiorò i 1.900 miliardi. Già si parla, però, di una IPO che valorizzi SpaceX almeno 1.500 miliardi, se non 2.000 miliardi. Già il primo dato risulterebbe sufficiente a far diventare all’istante Musk un “trilionario”. Il suo patrimonio raddoppierebbe dai quasi 500 miliardi stimati sinora da Forbes a 1.000 miliardi. Nella storia dell’umanità non è mai esistito un singolo individuo con una ricchezza a questi livelli.
Società attiva nel business di Bitcoin
Nel dettaglio, Musk possiede una quota del 42%, a fronte della quale dispone del 79% dei diritti di voto.
Con una valutazione in borsa di 1.500 miliardi, la sua partecipazione varrebbe intorno ai 630 miliardi. Ad oggi Forbes la stima a 136 miliardi, per cui compirebbe un balzo di circa 500 miliardi. O mezzo “trilione” per usare un termine anglosassone. Di certo c’è che SpaceX con l’IPO porterebbe a Musk tanto denaro. E il mercato si chiede per cosa lo userebbe, se magari per potenziare il business delle criptovalute.
La stessa SpaceX detiene un portafoglio di oltre 5.000 Bitcoin, che ai prezzi attuali varrebbe sui 462 milioni di dollari. A Wall Street c’è eccitazione riguardo a questa possibile operazione tra pochi mesi. Resta da vedere l’esatta valutazione a cui il mercato si mostrerà disposto a comprare le azioni. Si tratta di un business molto profittevole e con elevati margini di crescita nei prossimi decenni. Soprattutto, non ha sostanzialmente concorrenza nel mondo, se non da parte di qualche programma governativo come alla NASA.
IPO SpaceX in quale clima?
Saranno importanti le condizioni generali. Da mesi si teme per lo scoppio della bolla IA, che minaccerebbe l’intero mercato azionario globale. E’ chiaro che nell’eventualità che ciò accadesse da qui a breve, Musk eviterebbe di tenere l’IPO per la sua SpaceX in un contesto di sfiducia. Le valutazioni ne risulterebbero penalizzate. Al contrario, in un clima di fiducia gli investitori si mostrerebbero maggiormente disponibili ad accettare valutazioni con multipli maggiori.
“Il flusso di cassa è positivo da tanti anni” ha fatto sapere Musk, che scalpita per infrangere l’ennesimo record.
giuseppe.timpone@investireoggi.it