La voltura dell’utenza elettrica potrebbe generare delle conseguenze anche per il pagamento del Canone RAI. Vediamo quali e perché.

Il canone RAI, ricordiamo, dal 2016 è addebitato direttamente sulla bolletta dell’utenza elettrica domestica residenziale (tipo D2). Dal citato anno, infatti, vige la presunzione secondo cui chi è intestatario di utenza elettrica residenziale si presume anche possessore di TV in casa e, quindi, come tale obbligato al pagamento della tassa.

Per sottrarsi a tale presunzione, laddove nonostante si è intestatari di utenza elettrica non si possiede alcune apparecchio televisivo, è possibile inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di non detenzione.

Il canone oggi è pari a 90 euro annui ed è dovuto a decorrere dal mese di attivazione dell’utenza. L’addebito avviene nella fattura, in quote bimestrali da 18 euro ciascuna.

La voltura dell’utenza elettrica

Potrebbe accadere che in corso di validità di un contratto di utenza elettrica domestica residenziale si proceda ad un’operazione di voltura, ossia al cambio dell’intestatario. Si pensi al caso di vendita di un immobile (il contratto di fornitura di energia elettrica passa dal venditore all’acquirente) oppure al caso dell’immobile ereditato dal figlio (l’intestazione del contratto passa dal genitore deceduto al figlio erede).

Per eseguire l’operazione di voltura è sufficiente contattare l’operatore dell’utenza ed informarsi sulla procedura dal seguire. In genere per un’operazione di voltura occorre disporre della seguente documentazione:

  • dati del nuovo intestatario: codice fiscale, carta d’identità (anche una fotocopia), recapito telefonico, indirizzo email (consigliato)
  • dati del precedente intestatario: nome, cognome e codice fiscale
  • indirizzi del nuovo intestatario: residenza, fornitura e recapito delle fatture
  • codice POD che si trova sulla bolletta del precedente intestatario
  • lettura del contatore
  • potenza impegnata in kW (indicata sulla bolletta del precedente intestatario)
  • l’IBAN del nuovo intestatario in caso di domiciliazione per il pagamento.

Il canone RAI in caso di voltura

Poiché, come detto, il pagamento del canone RAI avviene con addebito nella fattura dell’utenza elettrica vediamo cosa succede in caso di voltura del contratto dell’utenza stessa.

Nell’ipotesi di voltura ad un nuovo utente, senza attivazione di nuova utenza per il vecchio intestatario:

  • quest’ultimo dovrà versare, con Modello F24, le quote RAI eventualmente ancora dovute
  • il nuovo intestatario dell’utenza riceverà regolarmente l’addebito delle quote di propria competenza nella fattura dell’utenza volturata (l’addebito avverrà con decorrenza dal mese di voltura).

Nel caso di voltura ad un nuovo utente, con contestuale attivazione di nuova utenza per il vecchio intestatario, ciascuno dei due riceverà addebito del canone RAI ciascuno sullo bolletta della propria utenza.

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