Ogni regione presenta importanti esenzioni e sconti sul bollo auto. Si tratta di una spesa che pesa inevitabilmente sulle tasche di ogni automobilista e che non può essere rimandata. Come cantava Lucio Battisti: “Sì, viaggiare, evitando le buche più dure. Senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo con amore. Dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare. Con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore”.

La vita d’altronde è piena di imprevisti. Tante sono le cose che sfuggono al nostro controllo come ad esempio l’importo della tassa automobilistica.

Quest’ultimo viene determinato da ogni regione e differisce in base al tipo di veicolo posseduto. Ecco come funziona.

Viaggio tra gli sconti sul bollo auto: ecco le regioni più generose

Tutti coloro che hanno una macchina devono provvedere ogni anno a pagare la tassa automobilistica. Questo a prescindere dal fatto che il mezzo circoli effettivamente in strada oppure resti fermo in garage. A partire dal carburante fino ad arrivare all’assicurazione, sono tanti i costi che un’auto porta con sé. Proprio con l’intento di abbattere i costi, sempre più persone decidono di dire addio ai mezzi a diesel e benzina, preferendo quelli ibridi. Quest’ultimi hanno un minor impatto sull’ambiente e anche sul portafoglio delle famiglie.

Il prezzo di listino di una macchina ibrida, infatti, è più basso rispetto ad un mezzo puramente elettrico. Ma non solo, chi detiene un’auto ibrida può beneficiare di interessanti sconti sul bollo auto. Entrando nei dettagli, facendo un viaggio tra le regioni italiani, sono queste le agevolazioni di cui poter beneficiare:

  • Abruzzo, Emilia – Romagna, Liguria e Veneto. Coloro che risiedono in queste regioni e possiedono un’auto ibrida hanno diritto all’esenzione dal bollo auto per i primi tre anni.
  • Basilicata. Chi possiede un mezzo ibrido elettrica e benzina beneficia dell’esenzione per i primi cinque anni. In seguito dovrà pagare un quarto della somma dovuta.
  • Campania. Esonero della tassa automobilistica per i primi tre anni. In seguito si deve pagare un quarto dell’importo rispetto a quello dovuto da chi possiede un veicolo con motore termico.
  • Lombardia. Qui si ha diritto a degli sconti pari al 50% a favore di chi possiede un’auto ibrida rispetto ad una vettura diesel o a benzina.
  • Marche. Dal 2023 non sono più riconosciute agevolazioni per chi possiede un’auto ibrida. È ancora possibile beneficiare di un’esenzione di sei anni per i veicoli ibridi immatricolati tra il 2017 e il 2022.
  • Molise. Previsti interessanti sconti sulla tassa automobilistica a favore di chi possiede un’auto ibrida.

Le altre regioni generose

  • Piemonte. Esenzione di tre anni a patto di possedere un’auto ibrida con potenza inferiore ai 100 kW.
  • Sicilia. Esenzione di tre anni dal pagamento della tassa automobilistica a favore dei possessori di auto ibride immatricolate fino al 31 dicembre 2024.
  • Trentino Alto – Adige. Esenzione di cinque anni per chi possiede un mezzo ibrido – elettrico. Per tutti gli altri mezzi ibridi si ha diritto a degli sconti il cui valore differisce in base alle emissioni di CO2 rilasciate dal mezzo in questione.
  • Valle D’Aosta. Prevista esenzione di cinque anni dal bollo auto a favore dei possessori di automobili ibride.
  • Calabria, Friuli Venezia – Giulia, Lazio, Puglia, Sardegna, Toscana e Umbria. Qui non sono previste esenzioni per chi possiede un veicolo ibrido.

In caso di dubbi, comunque, si suggerisce di rivolgersi agli uffici territoriali di competenza per ottenere informazioni dettagliate in merito alla possibilità o meno di accedere ad eventuali sconti o esenzioni sul bollo auto.