Quanto valgono le vecchie monete da 20 lire? Parliamo di monete da collezione e quella da 20 lire sono tra le più amate. Quelle coniate tra il 1957, 1958 e 1970 vengono considerate rare e proprio per questo hanno un valore abbastanza importante. In realtà anche le monete del 1956 e del 1968 hanno un certo valore ma solo se tenute molto bene.

Quanto valgono le vecchie 20 lire del 1957, 1958 e 1970?

Come dicevamo, e come riporta il sito lezionieuropa.it, le 20 lire degli anni 1957, 1958 e 1970 valgono oggi molto di più.

I fortunati possessori, quindi, farebbero bene a sapere che la moneta del 1957 e del 1958 possono valere 25 euro. Nel caso delle 20 lire del ‘57, però, ci sono alcuni casi in cui il valore può arrivare a 35 euro. Ci si riferisce al pezzo in cui il gambo del 7 è un pò più largo. Valgono invece circa 2 euro le monete da 20 lire del 1970 ma che arrivano a 40 euro nella versione con la P al posto della R.

20 lire del 1956 e del 1968 e Ramo di Quercia

Valore ancora più alto per le vecchie 20 lire del 1956 e del 1968 ma devono essere conservate in maniera ottimale. In questo caso si parla di valore fino a 80 euro e casi rari fino a 800 euro nel caso della moneta del ‘68 versione Prova.  Per quanto riguarda le 20 lire Ramo di Quercia, non hanno tutte un valore identico e comunque non particolarmente alto. Innanzitutto va controllato se possiedono l’effige di Vittorio Emanuele III e in seguito vanno tenute bene per avere qualche chance di poter dare loro un certo valore.  Ci sono poi tutte le monete da 20 lire coniate in anni differenti; in questo caso il valore non è altissimo, si va da 2 a 4 euro con buona conservazione e nessun segno di usura.

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