Ho una bambina di 9 mesi. È in perfetta salute e cresce sana e serena. Il nostro pediatra ci ha detto che è arrivata la segnalazione da parte della USL.  Noi non vogliamo procedere alle vaccinazioni. La bambina non frequenterà la scuola materna. Le chiediamo di aiutarci a capire come contenerci con il pediatra e in quali sanzioni andiamo incontro, insomma che possibilità abbiamo per riuscire nel nostro intento. Il nostro reddito è medio basso. Ringraziamo anticipatamente. Saluti 
I genitori di Luna 
Ogni genitore è responsabile delle vaccinazioni dei propri figli e non voglio entrare nel merito se la scelta sia giusta o meno visto che io per i miei figli le scelte le ho fatte in piena autonomia (non essendo allora i vaccini obbligatori) penso che lo stesso debbano fare anche tutti gli altri genitori.
La legge stabilisce che per i bambini non vaccinati sono previste sanzioni per i genitori inadempienti che vanno dai 100 ai 500 euro al di là di quante sono le vaccinazioni omesse. In caso di una nuova e diversa omissione dell’obbligo vaccinale (anche per un richiamo non effettuato come previsto dal piano di prevenzione), agli stessi genitori viene invece comminata una ulteriore sanzione. Resta inteso che pur avendo sottolineato che la vostra bambina non frequenterà la scuola dell’infanzia se, con il passare dei mesi, doveste cambiare idea la bambina non vaccinata non sarà accettata nella scuola dell’infanzia. Nella scuola dell’obbligo, invece, per la frequenza non ci saranno problemi.
Se volete proseguire, quindi, nel vostro intento dovete sapere che il rischio che correte è soltanto quello della sanzione amministrativa. Si sta parlando di una possibile obiezione di coscienza all’obbligo vaccinale di cui potete trovare maggiori informazioni sul sito della Comilva.
Per dubbi e domande potete contattarmi: [email protected]