Se avete un giorno di ferie da godere durante la settimana lavorativa quale scegliereste? Molti pensano al lunedì, giorno più odiato della settimana come cantava anche Vasco Rossi, o al venerdì, anche per unire il riposo al week end e concedersi un fine settimana lungo di stacco.

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Riposo di martedì: il giorno perfetto per prendere le ferie

 

Ma una ricerca commissionata dalla Red Bull consiglia di stare a casa in ferie o in riposo il martedì.

Sarebbe questo infatti, per chi lavora in azienda, il giorno peggiore della settimana lavorativa. Alla ricerca ha preso parte un campione di 815 persone di età compresa tra 18 e 64 anni. Il 27% degli intervistati dei dipendenti in azienda ha confermato che il martedì è il giorno più impegnativo della settimana di lavoro. La spiegazione è semplice: il lunedì sicuramente si subisce l’effetto del week end e tornare a lavoro è pesante per il bio-ritmo sonno-sveglia. Proprio per questo però spesso ci si concede un ritmo di lavoro più blando e leggero, sapendo di avere tutta la settimana davanti per schedulare il lavoro. Stesso discorso vale anche per clienti e fornitori, che spesso rimandando chiamate e email proprio al martedì. Ecco quindi che il maggior carico di lavoro si concentra proprio in questa giornata.

 

Settimana di lavoro: cosa succede giorno per giorno

 

Sempre secondo la ricerca in analisi, il mercoledì è di norma il giorno in cui si schedulano meeting e riunioni (13%), il giovedì è invece il giorno più leggero mentre il venerdì è quello preferito per prendere ferie e permessi (secondo il 19% dei partecipanti allo studio). A percepire il martedì come il peggior giorno di lavoro sono soprattutto i giovani under 35 anni che confermano di essere più soggetti a verifiche interne e richieste esterne.

In un certo senso però, proprio da questo punto di vista, si può osservare che assentarsi proprio di martedì può rivelarsi controproducente perché il carico di lavoro sarà rinviato al giorno seguente se non ci sono altri dipendenti che possono smaltirlo.