L’importo del canone rai, in genere, è di 90 euro l’anno, e il pagamento avviene mediante addebito sulle bollette elettriche in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Ad ogni modo, dal 2023 il canone rai sarà eliminato dalla bolletta elettrica. Il Governo si è impegnato verso l’Europa, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza, ad eliminarlo dalle bollette della luce, in quanto si tratta di un onere improprio, cioè non riferibile al consumo di energia elettrica.


Viene eliminato così uno dei cavalli di battaglia del vecchio esecutivo a guida Matteo Renzi. Una mossa che, lo ricordiamo, ha consentito di ridurre questa tassa di oltre il 20 per cento.
Ci si chiede, dunque, come si pagherà dal prossimo anno? e soprattutto quanto costerà? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Storia del Canone Rai in bolletta

Nell’ormai lontano 2016, l’allora eseguivo a guida Matteo Renzi ha introdotto il pagamento del canone rai in bolletta, allo scopo di contrastare l’evasione di questa tassa.
Prima di allora, infatti, complice la difficoltà nei controlli, sempre più ‘furbetti’ decidevano di non pagarlo.
Il canone Rai in bolletta ha posto un freno all’evasione del canone rai e ha permesso di diminuire sensibilmente il suo importo: da 113 euro a 90 euro. Grande l’entusiasmo dell’allora premier Matteo Renzi, che così commentava: “Il Governo dei millegiorni ha messo una regola semplice: ha costretto tutti a pagare. Ma abbiamo abbassato il costo (…) Se paghiamo tutti, paghiamo meno”.

Nuovi rincari in vista?

Con tutta probabilità, dal prossimo anno, si assisterà ad un ritorno al passato, soprattutto per quel che riguarda le modalità di pagamento del canone rai; il quale, come già detto in apertura, sarà eliminato dalla bolletta elettrica. Ad ogni modo, ad oggi, non è dato sapere se lo stesso verrà aumentato.

L’Usigrai (Unione Sindacale Giornalisti Rai), nella giornata di ieri, ha rilasciato un comunicato stampa in cui esprime forte preoccupazione per la decisione del Governo di non procedere, dal 2023, all’incasso del canone Rai attraverso la bolletta della luce.
“Il rischio, si legge nel comunicato, è che lo scorporo dalla bolletta si traduca in una nuova corsa all’evasione del canone. Vogliamo quindi conoscere, quanto prima, quali strumenti metterà in campo il Governo per la riscossione del canone televisivo. Il decreto legge, in questo senso, è troppo vago. Non basta adeguarsi alle indicazioni della Commissione europea: bisogna individuare delle soluzioni che mettano al riparo il servizio pubblico radiotelevisivo”.