Trovare lavoro con i social media, oggi una prassi sempre più diffusa. I responsabili delle risorse umane navigano sui social per ottenere sempre più informazioni dei candidati.

Tutti hanno ormai un profilo social, che permettono di creare una fitta rete di contatti, far viaggiare gli annunci in rete, e oggi sempre più uffici del personale vanno a caccia di informazione attraverso i social media.

Vediamo insieme come essere scelti per un nuovo lavoro attraverso i social.

Trovare lavoro: la presentazione e la personalizzazione

Capire che lavoro si sta cercando, in che settore, per quale funzione.

Candidarsi alle offerte con foto adeguate al tipo di lavoro.

LinkedIn offre la possibilità di personalizzare il proprio URL inserendo il nome e il cognome. Modificare la propria URL fa si che diventi un tratto unico.

Trovare lavoro: arricchire il profilo

Aggiungere immagini, file video, presentazioni e progetti. Questo serve ad arricchire in  modo efficace il profilo e attirerà l’attenzione dei selezionatori, mettendoti in vista e maggiormente competitivo nei processi di selezione.

Trovare lavoro: cosa fare e cosa evitare

Scegli foto in primo piano o che comunque mettano in risalto il tuo viso. Chi ti selezionerà vorrà avere una corrispondenza con il tuo profilo, non usare fotoritocco o professional makeup.

Trovare lavoro: relationship matter

I gruppi su LinkedIn consentono di conoscere persone dei settori di interesse e di stabilire relazioni dirette mettendosi in evidenza attraverso i post e i commenti.

Fate attenzione a ciò che pubblicate.

Trovare lavoro attraverso i social media: ma qual è il più indicato?

Oggi i recruiter effettuano la ricerca dei candidati attraverso il web, è evidente che se non si cura con attenzione la personale web reputation, non ci sarà nessuna selezione.

Trovare lavoro attraverso i social media: le ultime ricerche

Secondo una ricerca della School of Management del Politecnico di Milano, l’online recruiting sta conquistando sempre più spazio, sia che si tratti di siti esterni specializzati, come per esempio InfoJobs.

it, sia che si tratti di social network esterni professionali come può esserlo Linkedin.

Il 73% dei recruiter in Italia, stando a un nuovo studio condotto da Censuswide, afferma che prima di tutto controllerà il profilo LinkedIn di tutti i potenziali candidati e, secondo il 65% dei recruiter, l’impressione che si trasmette online è altrettanto importante di quella che si dà di persona.

Sul Web sono richieste nuove figure professionali ” le professioni del futuro”, e la ricerca di queste figure avviene attraverso i social media.

I social media per trovare lavoro

Oltre a LinkedIn, una parte importante la fa pure Facebook: Si cercano soprattutto informazioni che riguardano la vita privata del candidato. Il consiglio è di usare la privacy su Facebook o di creare un profilo privato e uno professionale.

A seguire c’è anche:

  • Youtube: su cui si può caricare, ad esempio, un vostro video curriculum;
  • Twitter: che vi permette di seguire le aziende e i recruiter;
  • Instagram: utile per chi lavora con le immagini, in contesti creativi.

Il profilo online va curato e la cosa richiede tempo. Meglio avere una presenza di qualità, che decine di profili non aggiornati. Bisogna dare un immagine consona in base al tipo di social in cui siamo ospitati.