Chi si sente troppo stanco per lavorare e ha bisogno di riposare per uno o più giorni può chiedere la malattia o deve utilizzare le ferie? Le due fattispecie presuppongono situazioni diverse. Partiamo dalla domanda che ci ha posto un nostro lettore di Roma per fare chiarezza sul punto:

“Da un periodo in azienda mi affidano volumi di incarichi sempre più pesanti e difficili da gestire rispettando le scadenze. Ho fatto presente la questione ma la situazione è rimasta la stessa anzi ho il sospetto che si tratti anche di una scelta volontaria ai limiti del bossing.

Io in ogni caso sono molto diligente nel mio lavoro e quindi non voglio assentarmi ora e mettere in dubbio la consegna di un incarico importante che sto gestendo. Sto facendo anche straordinari non pagati per portare a termine tutto nei tempi previsti. Mi chiedo però: chiuso questo, verosimilmente settimana prossima, ho diritto ad uno o due giorni di riposo per recuperare la stanchezza? Oppure devo prendere giorni di malattia o ferie? Nessuno dei miei colleghi osa chiedere questa cosa ai responsabili ma a me sembra un diritto dei lavoratori. Sbaglio?”.

Lavoro per ore o per obiettivi? Italia fanalino di coda nello smart working

La lettera che ci scrive Emiliano C. da Roma ci offre in primis uno spunto di riflessione sulla concezione stessa del lavoro e della sua organizzazione. In Italia la maggior parte delle aziende è ancora ancorata all’organizzazione del lavoro su base oraria: 8 ore al giorno, 5 giorni su 7. Soprattutto all’estero invece si sta iniziando a sviluppare una concezione diversa che punta ad obiettivi. Gli orari sono più flessibili e quel che conta veramente è il risultato.

Stanchezza a lavoro: si possono prendere giorni di ferie o di malattia?

Ma veniamo alla risposta alla domanda posta dal lettore: la stanchezza eccessiva sul lavoro dà diritto a malattia o per riposarsi occorre attingere alle ferie? In linea di massima è vera la seconda ipotesi.

C’è solo un’eccezione: la stanchezza può essere riconosciuta come malattia quando si tratta di stress da lavoro. Tecnicamente si definisce encefalomielite mialgica. Questa diagnosi presuppone però l’accertamento medico. Dunque non si può stare a casa per malattia tutte le volte che si è stanchi. Se ricorrono i sintomi della sindrome da affaticamento cronico, il lavoratore sarà soggetto a visita fiscale di controllo secondo le regole e le fasce orarie stabilite per il tipo di lavoro.

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