Per la trattenuta sulla pensione dei professionisti. Illegittimo il contributo di solidarietà. Secondo la Cassazione. In quanto non sarebbe rispettato il principio del pro-rata. Tendenzialmente, infatti, tale principio stabilisce che le modifiche alle regole di calcolo devono essere applicate solo per il futuro. E non, invece, sui contributi già versati negli anni precedenti.

In altre parole, per la trattenuta sulla pensione dei professionisti, non si può imporre al pensionato professionista il contributo di solidarietà. Che, sempre secondo la Cassazione, rientra per inquadramento tra le prestazioni patrimoniali.

E come tale la sua imposizione non può essere a capo della cassa previdenziale. Dato che al riguardo, sul contributo di solidarietà, l’imposizione può essere riservata solo ed esclusivamente al legislatore. La Cassazione ha infatti ricordato che ‘nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge‘.

Trattenuta sulla pensione dei professionisti. Illegittimo il contributo di solidarietà

Per la precisione, il pronunciamento sull’illegittimità del contributo di solidarietà, con conseguente trattenuta sulla pensione dei professionisti, è molto recente. Ovverosia, la Cassazione – Ordinanza numero 23363. Quella del 24 agosto del 2021.

Si tratta, per la trattenuta sulla pensione dei professionisti, di un pronunciamento che ribalta quello di primo grado. Sul contributo di solidarietà richiesto dalla cassa previdenziale che, invece, lo riteneva legittimo. Così come da regolamento.

In pratica, anche al fine di garantire la sostenibilità dei conti a livello previdenziale, la Cassa non ha il potere di introdurre trattenute. Proprio come il contributo di solidarietà. Su trattamenti pensionistici già determinati. Con la conseguenza che il contributo di solidarietà è in ogni caso illegittimo. Anche se la cassa applica il proprio regolamento. Per la trattenuta sulla pensione dei professionisti.

Il contributo di solidarietà è illegittimo anche per questo motivo

Inoltre, il contributo di solidarietà, essendo per sua natura una misura temporanea, è altresì incompatibile. Con gli obiettivi prolungati nel tempo, da parte della cassa previdenziale, di conseguire target di stabilità della propria gestione.

Questa è stata un’altra precisazione ed osservazione della Cassazione. Proprio sulla trattenuta sulla pensione dei professionisti. Che quindi non è tale da garantire. E da assicurare l’equilibrio finanziario a lungo termine.