Per chi decide di trasferirsi per la pensione c’è da dire una cosa. Ovverosia, se magari il paradiso fosse più vicino di quanto pensi. Visto che nella maggioranza dei casi l’importo della pensione INPS è sempre inferiore a quello dello stipendio.

Trasferirsi per la pensione significa proprio superare i confini nazionali. E prendere la residenza in un Paese estero dove il costo della vita è più basso. E nello stesso tempo si vive comunque bene. Dalla qualità del sistema sanitario alle infrastrutture, e passando per l’accesso ai servizi essenziali.

Senza dimenticare il buon cibo. Così come è riportato in questo articolo.

Trasferirsi per la pensione: e se il paradiso fosse più vicino di quanto pensi?

Per trasferirsi per la pensione, con questo obiettivo, non è peraltro necessario andare per forza oltreconfine. In particolare, per chi vive al Nord dove è noto che il costo della vita è più alto rispetto al Sud Italia.

Ed allora, perché non trasferirsi per la pensione, in tal caso, in regioni come la Basilicata e come il Molise? In quanto, rispetto per esempio al Piemonte ed alla Lombardia, si tratta di due regioni dove il costo della vita è mediamente più basso su tutta la linea. Dai generi alimentari agli affitti, e passando pure per l’acquisto di una casa dove decidere di vivere appieno la vecchiaia.

Il paradiso per vivere appieno la vecchiaia è più vicino di quanto pensi

Per esempio, dal Nord al Sud Italia, trasferirsi per la pensione in Basilicata significa vivere in una regione dove è facile trovare, in acquisto o in affitto, villette unifamiliari immerse nel verde. Dove lo smog non esiste e dove si mangia davvero bene. Visto che quelli tipici lucani sono prodotti dell’eccellenza agroalimentare. Dall’olio ai formaggi e passando per i salumi, per gli ortaggi tipici e per il pane come quello di Matera.