Tradimento coniuge, anche quello platonico conta per gli avvocati in caso di divorzio

Il tradimento platonico basta per l'addebito di colpa in caso di divorzio? Ecco la sentenza che non pedona neanche i pensieri

di , pubblicato il
Il tradimento platonico basta per l'addebito di colpa in caso di divorzio? Ecco la sentenza che non pedona neanche i pensieri © Licenza Creative Commons

In caso di divorzio per infedeltà, l’addebito ricade su chi ha commesso il tradimento. Ma attenzione perché la legge non perdona neanche l’amore extraconiugale virtuale e meramente platonico. Basta immaginare di tradire moglie o marito con un’altra persona o chattare per vedersi addebitata un’eventuale separazione? Pare proprio di si.

Vediamo cosa dice la legge.

Tradimento coniuge: l’infedele paga l’addebito

Addebito separazione: chi tradisce è colpevole

Il riferimento legislativo è all’articolo 151 del codice civile che testualmente afferma che “la separazione può essere chiesta quando si verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all’educazione della prole. Il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio“.

Doveri coniugali e tradimento virtuale

I doveri richiamati sono quelli dell’articolo 143 c.c. tra i quali, appunto la fedeltà reciproca.

L’adeguamento per includere il tradimento platonico è stato necessario in era digitale per via delle chat extraconiugali etc. Il tradimento virtuale rileva ai fini giuridici a prescindere dall’atto fisico? La risposta della giurisprudenza è giunta dalla Corte di Cassazione con sentenza n.8929/2013: i giudici in quell’occasione hanno escluso il tradimento extraconiugale ma non anche l’addebito della separazione. L’interesse da tutelare secondo i giudici è infatti la dignità del partner, che evidentemente rischia di essere compromessa anche in caso di “semplici” dubbi di tradimento. Ovviamente non è sufficiente chattare ma i messaggi dovranno essere piuttosto “espliciti” e tali da mettere a repentaglio l’onore del partner tradito.

 

 

 

 

Argomenti: ,