Sono state definite le date a partire dalle quali è possibile richiedere i vari tax credit cinema 2021. Crediti d’imposta che coprono linee di intervento quali distribuzione nazionale di opere, sia quelle che non hanno usufruito della deroga alla diffusione al pubblico in sala, articolo 35, Dm “Altri tax credit 2021”, sia quelle che ne hanno usufruito, distribuzione internazionale, investimenti nelle sale cinematografiche, potenziamento dell’offerta cinematografica e investimenti esterni.

A fissare le date è stata la direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura con apposito decreto direttoriale.

Tax credit cinema 2021: le linee di intervento

I tax credit cinema 2021 coprono le seguenti linee di intervento:

  1. distribuzione nazionale di opere che non hanno usufruito della deroga all’obbligo di diffusione al pubblico in sala cinematografica (art. 35 del D.M. “Altri tax credit 2021″, codice settore TCDN2), per la distribuzione nazionale di opere che hanno usufruito della deroga sopra citata (capo II del D.M. “ltri tax credit 2021”, codice settore TCDN) e per la distribuzione internazionale (capo II del D.M. “Altri tax credit 2021”, codice settore TCDI);
  2. investimenti per le sale cinematografiche relativi alla realizzazione di nuove sale o al ripristino di sale chiuse o dismesse, o per la ristrutturazione di sale esistenti tramite aumento del numero di schermi (capo III del D.M. “Altri tax credit 2021”, codice settore TCS), e per gli investimenti per le sale cinematografiche relativi all’adeguamento strutturale e al rinnovo degli impianti (capo III del D.M. “Altri tax credit 2021”, codice settore TCASRI)
  3. potenziamento dell’offerta cinematografica per la programmazione realizzata nel 2020 (art. 34, comma 4 del D.M. “Altri tax credit 2021”, codice settore TCP2);
  4. investitimenti esterni relative a contratti stipulati e registrati in data compresa tra il 1° luglio 2018 e il 31 dicembre 2020 (art. 37 del D.M. “Altri tax credit 2021”, codice settore TCIE).

La fonte normativa

Il principale riferimento normativo dei crediti elencati è rappresentato dagli articoli articoli 16, 17 c.

1, 18 e 20 della legge n. 220 del 2016. Gli articoli citati prevedono un credito di imposta: per le imprese per le imprese di distribuzione, per le imprese di esercizio cinematografico e per gli investitori esterni. Alla legge citata hanno fatto seguito diversi decreti tra i quali quello del Ministro della cultura di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 2 aprile 2021, recante “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220”, definito quale D.M. “altri tax credit 2021”.

I soggetti beneficiari dei crediti d’imposta in esame sono ben definiti all’art.2 del decreto da ultimo citato (D.M. altri tax credit).

Le date da rispettare

Con apposito decreto direttoriale, direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura, sono state fissate le date per la richiesta dei credito d’imposta legati alle suddette linee di intervento.

Nello specifico, per l’anno 2021, le richieste possono essere presentata dalle ore 10:00 del:

  • 24 maggio, per la distribuzione nazionale (sia per le opere che hanno avuto la deroga all’uscita in sala che per quelle senza deroga) e internazionale
  • 25 maggio, per le richieste preventive degli investitori esterni relative a contratti stipulati e registrati tra il 1° luglio 2018 e il 31 dicembre 2020;
  • 26 maggio per le richieste riguardanti gli investimenti nelle sale cinematografiche, finalizzati alla realizzazione di nuove sale o al ripristino di sale chiuse o dismesse, o ancora, alla ristrutturazione di quelle esistenti attraverso l’aumento del numero degli schermi, all’adeguamento strutturale e al rinnovo degli impianti
  • 31 maggio, per le domande riguardanti il potenziamento dell’offerta cinematografica relative alla programmazione effettuata nel 2020.

Richieste per la distribuzione cinematografica

Con riferimento alle richieste di credito di imposta per la distribuzione nazionale cinematografica: è possibile presentare la richiesta ai sensi del Capo II del D.

M. “altri tax credit 2021” per le opere che hanno usufruito della deroga all’uscita in sala e dell’art. 35 del D.M. “altri tax credit 2021” per le opere che non hanno usufruito della deroga all’uscita in sala. Con riferimento alle richieste di credito d’imposta per la distribuzione internazionale, le richieste possono essere presentate ai sensi del Capo II del D.M. “altri tax credit 2021”.

Investimenti nelle sale cinematografiche

Le richieste di credito d’imposta, per gli investimenti nelle sale cinematografiche, possono riguardare:

  • i lavori iniziati dal 1° dicembre 2019 e
  • per quelli terminati oltre novanta giorni prima del 26 maggio, le richieste devono essere presentate entro trenta giorni dalla stessa data (giorno di apertura della sessione 2021).

Potenziamento dell’offerta cinematografica

Con riferimento, invece, alle istanze per il potenziamento dell’offerta cinematografica, è possibile presentare la richiesta in relazione alla programmazione effettuata nell’anno 2020, in base a quanto previsto dall’art. 34, comma 4 del D.M. “Altri tax credit 2021” e secondo le specifiche contenute nella piattaforma DGCOL. Al fine di velocizzare i tempi di istruttoria delle domande, la presentazione delle richieste è consentita in relazione a crediti d’imposta d’importo superiore a euro 300,00 per domanda.

Sul fronte degli investitori esterni, lo stesso decreto direttoriale in esame, all’articolo 6, stabilisce che le richieste possono essere presentate esclusivamente per i contratti di associazione in partecipazione stipulati e registrati tra il 1° luglio 2018 e il 31 dicembre 2020 per le opere cinematografiche che hanno già presentato domanda di credito d’imposta produzione e hanno inserito l’investitore esterno in assetto produttivo, compilando la relativa scheda all’interno della propria domanda (o tramite l’invio della domanda Niv, prevista dal punto 10 del vademecum “Procedure”).

Le risorse disponibili

Le risorse assegnate a ciascuna area di intervento individuata nel primo paragrafo, sono pari a:

  • 30milioni di euro per la distribuzione nazionale e internazionale;
  • 25milioni di euro per gli investimenti per le sale cinematografiche;
  • 40milioni di euro per il potenziamento dell’offerta cinematografica;
  • 15milioni di euro per gli investitori esterni.

Nel decreto è specificato che  nel momento in cui l’ammontare complessivo delle richieste di credito d’imposta raggiuge il limite delle risorse disponibili per ciascuna linea di credito d’imposta, il sistema di presentazione delle istanze sarà disattivato e la stessa direzione ne darà avviso sul proprio sito.