Il possesso di un SUV compatto con l’esenzione del bollo auto è possibile? Con questo numero sul libretto è possibile. Vediamo perché per questa classe di veicoli che, pur sprigionando una potenza elevata, spesso sono esentati pure dal pagamento del superbollo.

Nel dettaglio, prima di tutto c’è da dire che il SUV compatto con l’esenzione del bollo auto è possibile quando sono ad alimentazione 100% elettrica. E spesso anche quando sono in versione plug-in hybrid. E questo perché, in molte regioni italiane, c’è l’esenzione dal pagamento della tassa di possesso per i veicoli a zero emissioni o comunque ad emissioni molto basse.

Così come è riportato in questo articolo.

SUV compatto con esenzione del bollo auto: con questo numero sul libretto è possibile

Inoltre, ed in linea generale, sul SUV compatto con esenzione bollo auto può scattare anche l’esenzione dal pagamento del superbollo. In quanto, pure per le versioni mild hybrid, su questi veicoli, in virtù della presenza dell’alimentazione elettrica, l’omologazione della potenza è basata su un sistema di calcolo differente. Rispetto per esempio ad una vettura che è al 100% alimentata a benzina.

Di conseguenza, il SUV compatto con esenzione del bollo auto rientra spesso pure nell’esenzione del superbollo. In quanto la potenza omologata, calcolata sul solo motore termico, non supera la soglia dei 251,6 cavalli.

Esenzione tassa di possesso per auto elettriche e ibride plug-in

In base alla regione, come sopra accennato, l’esenzione dal pagamento del bollo auto per il SUV compatto a basse emissioni può essere permanente. Ma nella maggioranza dei casi, a partire dalla data di acquisto, l’esenzione può avere una durata dai 3 a 5 anni. Trascorso questo periodo il bollo auto in genere si inizierà a pagare, ma comunque in misura ridotta. Rispetto invece all’importo della tassa standard che viene applicato sulle motorizzazioni più inquinanti.