Per il Superbonus 110% sulle villette unifamiliari, siamo davvero arrivati alla resa dei conti. Precisamente, ad uno scontro in manovra. Sul tetto ISEE fissato, nello specifico, a 25.000 euro. Così come è riportato in questo articolo.

Sul togliere il tetto ISEE al superbonus 110% villette unifamiliari, infatti, sembra esserci un fronte comune e nello stesso tempo trasversale. All’interno dei partiti che sostengono il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. E questo attraverso la presentazione di emendamenti che, se approvati, andrebbero proprio a rivedere i criteri di accesso alla maxi-agevolazione di Stato.

Superbonus 110% per le villette unifamiliari, siamo alla resa dei conti in manovra sul tetto ISEE

Nel dettaglio il 110, inizialmente valido fino al prossimo 30 giugno, è stato infatti prorogato a tutto il 2022. Ma con la contestuale introduzione del tetto ISEE proprio al fine di calmierare i costi a carico dello Stato.

E se il Superbonus 110% villette unifamiliari durerà giusto per un altro anno, lo stesso non vale per i condomini. Per i quali il 110 proseguirà anche nel 2023. E poi nel 2024 e nel 2025. Ma con un abbassamento delle detrazioni fiscali, rispettivamente, al 70% ed al 65%.

Sui bonus edilizi i partiti della maggioranza Draghi all’ultimo assalto per le modifiche alla manovra finanziaria

Oltre alla questione relativa al tetto ISEE per il Superbonus 110% per il villette unifamiliari, i partiti della maggioranza Draghi stanno tentando l’ultimo assalto a tutto campo. Proprio sui bonus edilizi. E proprio attraverso la presentazione di emendamenti alla legge di Stabilità.

La resa dei conti, inoltre, non è solo sul superbonus 110% villette unifamiliari. Al riguardo uno degli altri temi caldi, infatti, è quello relativo al bonus facciate. Che è stato prorogato per tutto il 2022. Ma con la detrazione fiscale che crolla dal 90% al 60%. Con la conseguenza che anche da questo fronte presto potrebbero arrivare novità importanti. E lo stesso dicasi pure per il bonus mobili 2022.

Visto che in questo caso la spesa massima per accedere alla detrazione fiscale scenderà dai 16.000 euro del 2021 ai soli 5.000 euro del 2022.