L’argomento tra i più spinosi degli ultimi anni è senza dubbio il superbonus 110%. Tra sconto in fattura, cessione del credito, detrazioni, F24 e così via, la materia è tra le più complicate. È tremendamente intricata anche per un singolo contribuente che effettua lavori a casa sua, quando la casa è singola e unica unità immobiliare. Figuriamoci nei casi di condomini e lavori sulle parti comuni.  

“Buongiorno, mi chiamo Nunzia e da circa un anno e mezzo, il mio condomino composto da 25 famiglie, attraverso le riunioni condominiali, ha richiesto il superbonus del 110%.

Conti che il mio palazzo, ha gravi problemi di sicurezza a causa di forti lesioni al porticato che appoggia su una parte del palazzo che sta cedendo. Ora dopo varie riunioni condominiali e vari incontri con ditta e consorzio, si era definito il calendario dei lavori. Il bello è che queste date non sono mai state rispettate e ad oggi non abbiamo nessuna comunicazione da nessuno. La mia paura è che dopo continui rinvii, questo 110 non venga fatto, mettendo in pericolo anche quella che è la nostra incolumità. Come possiamo tutelarci? Come possiamo sapere se i lavori saranno fatti o invece tutto questo è una presa in giro? Ci hanno confermati che Eni ha erogato il credito, ma come posso sapere se anche questa non sia una bufala? Spero che lei riesca a darci indicazioni di cui abbiamo necessità di sapere.” 

I lavori condominiali con il superbonus 110%, alcune osservazioni  

In sede di ristrutturazioni edilizie e di sisma-bonus, superbonus 100% o eco-bonus poco cambia se i lavori riguardano una singola unità immobiliare con un unico proprietario o che riguardi un condominio pieno di famiglie diverse. L’unica cosa che cambia è la presenza di un amministratore di condominio. Nella singola unità immobiliare per esempio, il rapporto tra ditta appaltatrice, banca, azienda energetica e così via, è diretto col proprietario di casa.

Nei condomini invece c’è la figura dell’amministratore di condominio. Figura che evidentemente per la nostra lettrice non riesce a dare le giuste risposte e le corrette delucidazioni. E le vie per conoscere davvero lo stato di avanzamento delle procedure, visto che chi ci scrive solleva più di qualche dubbio al riguardo, non ce ne sono tante.  

I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate  

L’unica strada per comprendere come informarsi sul Superbonus 110% è richiamare a dei vecchi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per le annualità precedenti che nello specifico riguardano proprio eventuali problematiche a livello di condominio. Per esempio, sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate si fa riferimento alla annualità 2018 come quella di effettuazione dei lavori. E si parla di eco-bonus e sisma-bonus proprio nei condomini. Le Entrate letteralmente specificano che: “I crediti ceduti per i lavori eseguiti nel 2018 possono essere visualizzati sulla Piattaforma cessione crediti, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate”. Una facoltà questa che il Fisco italiano concede ad ogni singolo condomino per i lavori eseguiti sugli immobili per il miglioramento dell’efficienza energetica o per la riduzione del cosiddetto rischio sismico. Cosa quest’ultima che riguarda evidentemente da vicino la nostra lettrice.   

La piattaforma cessione crediti dell’Agenzia delle Entrate  

Accedendo alla piattaforma i cessionari dei crediti di imposta relativa a tutte le detrazioni per interventi sulle unità immobiliari, il contribuente può, autenticandosi alla propria area riservata, avere tutte le informazioni che vuole. Inoltre, tramite la piattaforma, il contribuente può intervenire oltre che in visualizzazione, anche per accettare o rifiutare gli eventuali crediti ottenuti. Nello specifico l’accesso alla piattaforma va fatto secondo la procedura prestabilita e quindi tramite SPID, CIE o CNS. Nella piattaforma, una volta autenticati ed entrati, si possono trovare: 

  • Monitoraggio crediti; 
  • Cessione crediti; 
  • Accettazione crediti e sconti; 
  • Lista movimenti.