Sul Superbonus 110% a settembre del 2021: ecco la svolta per i condomini, ma attenzione ai costi extra. Dato che le ditte del comparto edile già da diversi mesi lamentano criticità sulle materie prime in edilizia. Sia per i rincari, sia per i problemi di approvvigionamento. E questo, al ritorno dalle ferie, potrebbe incidere sui preventivi di costo. Ed anche sulle tempistiche di conclusione dei lavori.

Detto questo, in ogni caso per il Superbonus 110% a settembre è attesa la svolta per due ragioni.

La prima è rappresentata dal fatto che a settembre del 2021 è attesa un’impennata di via libera ai lavori con la maxi-agevolazione di Stato.

Il Superbonus 110% a settembre: ecco la svolta per i condomini, ma attenzione ai costi extra

In forza alle assemblee condominiali finalizzate proprio all’approvazione degli interventi sulle parti comuni degli edifici. Inoltre, per il bonus 110 a settembre, anche per i condomini si spalancano le porte della semplificazione burocratica grazie alla nuova CILA.

In realtà una prima svolta, ancor prima dal Superbonus 110% a settembre, c’è già stata nel passaggio da luglio ad agosto con un’impennata dei lavori con il superbonus proprio per i condomini. Così come è emerso da un report dell’ENEA. Ovverosia, da parte dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Dalla nuova Cila alla possibile proroga della maxi-agevolazione di Stato.

Il modello unico rappresentato dalla Cila (Comunicazione inizio lavori asseverata) semplificata, infatti, ha già generato i suoi primi effetti positivi. Ma alla lunga, se le prospettive sul Superbonus 110% a settembre sono rosee, in realtà per la maxi-agevolazione di Stato c’è il rischio che poi con il passare dei mesi si fermi tutto. Già da subito servirebbe infatti una proroga del superbonus 110% almeno a tutto il 2023. Così come è riportato in questo articolo.

Dal Superbonus 110% a settembre ad una possibile proroga, eventuali novità in merito potrebbero arrivare dalla prossima legge di Bilancio.

Che il Governo italiano dovrà iniziare a mettere a punto, con la prima bozza, già al ritorno dalla pausa estiva.