Spid pensionati ai nastri di partenza. Ancora pochi giorni di vita e poi il Pin Inps per accedere ai servizi previdenziali sarà eliminato. Al suo posto bisognerà utilizzare Spid, Cie o CNS.

La data di partenza dello Spid pensionati è fissata per il 1 ottobre 2021. Quindi resta ancora poco tempo per adattarsi alle nuove procedure e non farsi trovare impreparati al momento opportuno. E se per molti cittadini lo Spid pensionati è già in tasca, pronto all’uso, per la maggior parte delle persone anziane è un problema.

Spid pensionati al via il 1 ottobre

Si ricorda che lo Spid rappresenta la nuova frontiera di identificazione digitale per accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione. Anche se per le persone più anziane e i pensionati l’utilizzo sarà prevalentemente limitato alla consultazione del cedolino pensione dal portale Inps.

La rivoluzione digitale imposta dalla Pubblica Amministrazione inizierà quindi a produrre concreti effetti dal 1 ottobre 2021 e già si prevede un assalto agli sportelli delle Poste per ottenere lo Spid pensionati.

Secondo un’indagine, solo un pensionato su quattro dispone al momento dello Spid. Molti si stanno affrettando a richiederlo, ma tanti sono in difficoltà, non hanno dimestichezza con l’utilizzo di strumenti informatici oppure sono invalidi e non possono muoversi.

Come farsi aiutare da amici e parenti

Cosa fare allora per risolvere il problema? Dallo scorso mese di agosto l’Inps ha avviato le procedure per dare la possibilità a parenti, amici o persone fidate di ottenere una delega all’accesso ai servizi Inps. Con la circolare numero 127 del 12 agosto 2021 sono state fornite le istruzioni per il rilascio delle deleghe.

In dettaglio, la delega dell’identità digitale Inps, può essere fatta direttamente dal delegante presso una qualsiasi struttura territoriale Inps. L’istituto provvederà, quindi, a registrare la delega nel sistema.

È consentita la richiesta della registrazione della delega da parte di persona diversa dal delegante esclusivamente nei seguenti casi:

  • i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono richiedere la delega autocertificando la rappresentanza legale ovvero producendo la documentazione atta a provarla.
  • gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore.
  • le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie.