Quando arrivano i soldi del bonus nido? Come canta Sfera Ebbasta con il brano Ricchi per sempre: “Ho sempre immaginato una fine diversa quando i soldi non bastavano per la spesa”.

Per molte famiglie il denaro sembra non bastare mai. Diversi, d’altronde, sono i costi da dover sostenere, come ad esempio quelli per l’alimentazione, le bollette e le tasse. Tante voci che impattano sulle tasche, riducendo la quantità di denaro a nostra disposizione. Diversi sono gli accorgimenti che ognuno di noi può cercare di attuare nell’intento di mettere da parte qualche euro.

Nonostante ciò non sempre si riesce a far quadrare i conti. Anzi, molti rischiano addirittura di non pagare tutti i beni e servizi di proprio interesse. In tale ambito giunge in aiuto il governo che mette a disposizione diversi contributi al fine di garantire un valido sostegno alle famiglie. Ne è un chiaro esempio il bonus nido che permette a molte famiglie con bimbi piccoli di tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda il pagamento delle rette.

Bonus asilo nido, chi ne ha diritto ed importo

Il bonus asilo nido si presenta come un trattamento economico a favore dei nuclei famigliari con figli fino all’età massima di tre anni per cui pagano le rette per far frequentare l’asilo nido. Si ha diritto a tale contributo anche per forme di supporto domiciliare, cioè misure a sostegno di bimbi che per motivi di salute o altre problematiche non possono frequentare in presenza un istituto scolastico. A prescindere dalla finalità, tale bonus non viene riconosciuto in automatico.

I soggetti interessati e avanti diritto, infatti, devono presentare richiesta all’Inps attraverso l’apposito servizio disponibile sul sito dell’istituto. In alternativa è possibile rivolgersi ad un patronato. Per quanto riguarda l’importo differisce a seconda dell’Isee. Entrando nei dettagli, in presenza di un Isee fino a 25 mila euro si ha diritto ad un bonus fino a tre mila euro all’anno.

Coloro che hanno un Isee fino a 40 mila euro hanno diritto ad un contributo pari a 2500 euro. Il valore scende a 1500 euro per un Isee superiore a 40 mila euro.

Soldi del bonus nido, che fine hanno fatto e quando arrivano

Ma quando verranno corrisposti i soldi del bonus nido? A tal proposito l’Inps, attraverso una comunicazione datata 20 aprile 2024 ha reso noto che:

“è operativa la nuova funzionalità, che permette a tutte le sedi INPS sul territorio di procedere con la gestione delle domande per il bonus asilo nido. Già in queste ore sono state messe in pagamento le prime domande accolte. Ricordiamo che questa prestazione può essere richiesta per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati, autorizzati dagli enti locali, e per l’utilizzo di forme di supporto – presso la propria abitazione – in favore di bambini con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche”.

Nonostante il recente annuncio dell’Inps, non tutte le famiglie interessate si sono viste erogare il bonus nido. Sembra comunque che i versamenti siano pronti e che nei prossimi giorni dovrebbero arrivare i pagamenti delle domande già accolte. Non resta quindi che pazientare ancora un po’ per vedersi riconoscere tale contributo. In caso di dubbi, si consiglia di rivolgersi allo stesso istituto di previdenza per ottenere maggior informazioni in merito.