Il Teleworking o lo smart working è diventato lo strumento per il contenimento dell’emergenza Covid-19.

Inoltre, il teleworking consente di garantire la continuità produttiva oltre che i bisogni dei dipendenti di conciliare la vita professionale con quella familiare.

Il Governo, dall’inizio della pandemia, ha incentivato l’utilizzo dello smart working introducendo una procedura semplificata.

Fino alla fine dello stato di emergenza il Governo ha previsto il diritto di svolgere la prestazione lavorativa in regime di smartworking o telelavoro a:

  • Lavoratori dipendenti disabili;
  • Lavoratori dipendenti che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità.

Lavoro da casa 2021: modalità di svolgimento per i disabili

Il teleworking o telelavoro è una forma lavorativa da remoto per dipendenti e lavoratori autonomi che consente di prestare la propria opera in maniera indipendente dalla localizzazione geografica dell’ufficio o dell’azienda.

Lo smart working si realizza grazie all’utilizzo di strumenti informatici e telematici ed è caratterizzato da una flessibilità temporale ed organizzativa.

La prestazione lavorativa si presta in parte all’interno e all’esterno dell’azienda e senza precisi vincoli di orario o luogo di esecuzione della prestazione.

Lo smart working o teleworking è una particolare modalità di svolgimento della prestazione, in base alla quale azienda e dipendente si accordano affinché il lavoro venga reso con l’utilizzo di strumenti tecnologici.

Smartworking e lavoratori disabili: trattamento normativo ed economico

I datori di lavoro possono stipulare degli accordi aziendali con le rappresentanze sindacali, prevedendo priorità di accesso ai lavoratori disabili, con handicap o che assistano familiari in tali condizioni.

I lavoratori disabili in smart working avranno diritto allo stesso trattamento economico e normativo previsto per i periodi di lavoro svolti in azienda.

Ogni azienda è tenuta a garantire la salute e la sicurezza dei soggetti disabili che svolgono la prestazione in regime di teleworking.

Il datore di lavoro è tenuto a consegnare al lavoratore dipendente interessato ed al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) un’informativa scritta in cui sono riportati i rischi connessi allo svolgimento del telelavoro.

Lavoro da casa per i disabili: Permessi Legge 104/92 e congedo straordinario

I lavoratori disabili che prestano la propria attività lavorativa in smartworking hanno diritto ai permessi Legge 104/92, se le ore svolte sono equiparate al lavoro ordinario.

Inoltre, è prevista anche la possibilità di chiedere il congedo straordinario fino ad un massimo di due anni per i lavoratori dipendenti familiari di disabile.