I titolari di reddito di cittadinanza possono passare alla social card Dedicata a te? Come cantano gli 883 “È un po’ come nel calcio. È la dura legge del gol, fai un gran bel gioco però. Se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono. Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità, salgon subito e la buttan dentro a noi”.

Proprio come nello sport, anche la burocrazia segue delle regole ben precise da cui non si può prescindere. Lo sanno bene coloro che desiderano accedere alle varie agevolazioni messe in campo dal governo.

Per beneficiare di quest’ultime, infatti, bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Proprio in tale ambito è giunto in redazione il quesito di un nostro lettore che ci chiede:

Buongiorno, mi chiamo Giovanni e avendo un figlio minore a carico ho diritto a percepire il reddito di cittadinanza fino a dicembre 2023. Vi scrivo per chiedervi se ho anche diritto alla Social Card ed eventualmente come farne richiesta. Grazie in anticipo per la risposta”.

Carta acquisti beni alimentari: chi ne ha diritto

Il Consiglio dei Ministri ha approvato una Manovra da circa 24 miliardi di euro che porta con sé importanti novità e conferme. Come reso noto dalla Premier Giorgia Meloni in conferenza stampa, ad esempio:

“Viene confermata la carta Dedicata a te anche per il 2024, sempre una misura che serve a combattere l’inflazione particolarmente per le famiglie più fragili”.

Anche l’anno prossimo, quindi, le famiglie economicamente più in difficoltà potranno beneficiare della Social Card. I requisiti per ottenere tale contributo dovrebbero essere i medesimi di quelli richiesti nel 2023. Ovvero nuclei familiari composti da almeno tre persone, che abbiano residenza nel territorio italiano e ISEE ordinario in corso di validità inferiore a 15 mila euro.

Si può passare dal reddito di cittadinanza alla social card Dedicata a te?

Come si legge sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, la Social Card non viene riconosciuta alle famiglie che “includano titolari di:

  • Reddito di cittadinanza;
  • Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).

Inoltre, il contributo non è erogabile ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

  • Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato”.

In risposta al quesito del nostro lettore, pertanto, si ricorda che la Social card e il reddito di cittadinanza sono incompatibili.

Stesso discorso, a partire dal 2024, sarà valido per l’assegno di inclusione che non potrà essere usufruito assieme alla carta Dedicata a te.

Come ottenere la Social Card

Per beneficiare della Social Card non bisogna presentare alcuna richiesta. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale fornisce i nominativi degli aventi diritti ai Comuni. Quest’ultimi avvisano i soggetti interessati che, a loro volta, devono recarsi in Posta per ritirare la carta prepagata. Dall’importo pari a 382,50 euro, tale contributo può essere utilizzato presso i vari esercizi commerciali che vendono generi alimentari, fermo restando il divieto di acquistare alcool e tabacco.