Una misura molto importante per andare in pensione in anticipo anche per il 2024 è sicuramente Opzione donna. La misura è stata prorogata dal Governo e quindi varrà anche per il 2024. Molte lavoratrici quindi potrebbero trovare utile questa soluzione per poter lasciare il lavoro in anticipo rispetto al previsto. Sulla misura però soprattutto dopo alcune modifiche introdotte con la legge di Bilancio i dubbi restano tanti e vanno meglio chiariti. In effetti alcuni passaggi di questa misura non sono perfettamente chiari.

“Buonasera, sono una lavoratrice che ha ad aprile compirà 64 anni di età.

Sto iniziando ad avere una certa stanchezza per quanto riguarda la mia attività lavorativa e quindi volevo capire se era conveniente e se potevo andare in pensione con Opzione donna. Mi spiegate se è possibile, e con quali requisiti, andare in pensione a 64 anni con questa misura? Vi assicuro che non ho capito bene il meccanismo.”

Opzione donna 2024, possibile a 64 anni di età?

Come dicevamo Opzione donna è stata confermata dal Governo per un altro anno e quindi sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024. Ci sono però alcuni cavilli sulla misura, da dover meglio analizzare perché Opzione donna parte da una età piuttosto favorevole ma è piena di vincoli e limitazioni. Nel 2024, infatti, prevede l’uscita a partire dai 61 anni di età, ma solo per alcune lavoratrici.

Oltretutto sono previsti degli sconti sull’età di uscita in base ai figli avuti durante la vita. Quindi, non tutte le lavoratrici possono andare in pensione con questa misura perché come dicevamo le limitazioni non mancano. Infatti nel 2024 così come accaduto nel 2023 potranno andare in pensione con Opzione donna solo le invalide, le caregiver, le licenziate o le assunte in grandi aziende di interesse nazionale con tavoli di crisi aperti al Ministero del Made in Italy.

Come funziona la pensione anticipata per le lavoratrici nel 2024

Platea ridotta quindi per la misura.

Ecco perché dare una risposta certa alla nostra lettrice, che non specifica la sua situazione e il settore lavorativo dove svolge attività, non è possibile. Ma fornendo un quadro generale della misura, lei come tante altre, potranno capire bene cosa possono fare. Prima di capire se è il caso di andare in pensione con Opzione donna o meno, meglio verificare se si rientra in una di quelle 4 categorie prima citate. Perché per esempio una lavoratrice di un supermercato piuttosto che una addetta alle pulizie non potrà andare in pensione con Opzione donna perché la misura non riguarda la generalità delle lavoratrici.

Nulla vieta però a 64 anni di età a chi vi rientra, di poter andare in pensione tranquillamente. L’importante in base alla normativa vigente è aver completato i 35 anni di contributi entro la fine dell’anno precedente, cioè nel 2023. Infatti Opzione donna prevede il completamento dei requisiti entro la fine dell’anno precedente quello in cui si va in pensione. Bastano come dicevamo 61 anni di età e 35 anni di contributi versati. Per le lavoratrici che hanno avuto un solo figlio, l’età di uscita può essere anche a 60 anni mentre per chi ha avuto due più figli l’età scende a 59 anni.

Se ho 64 anni di età come faccio ad andare in pensione con Opzione donna?

Nulla vieta a chi nel 2024 ha raggiunto i 64 anni di andare in pensione con questa misura. I più volte citati 61 anni sono la soglia minima a partire dalla quale poter sfruttare il canale di uscita agevolato. Andare in pensione con Opzione donna è vantaggioso come età. Però le interessate devono accettare il ricalcolo contributivo della prestazione.

Si tratta quindi di una misura piuttosto penalizzante dal punto di vista degli importi dell’assegno. Una lavoratrice nata nel 1960, e quindi che compie 64 anni di età nel 2024, se appartiene alle categorie dell’Opzione donna deve rispettare un solo vincolo.

Deve aver completato entro la fine del 2023 i 35 anni di versamenti.