“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale“, affermava Piero Calamandrei. La scuola, in effetti, riveste un ruolo importante all’interno di ogni società. Proprio qui crescono e si formano i giovani di oggi che saranno, ovviamente, gli adulti di domani. Al fine di garantire un livello di istruzione adeguato è necessario mettere a loro disposizione dei validi strumenti.

Tra questi si annoverano, ad esempio, i libri.

Grazie a quest’ultimi, infatti, è possibile attingere alle informazioni e ampliare il proprio bagaglio culturale. Oltre alla conoscenza, però, bisogna fare i conti con questioni di carattere pratico, come i costi. Per permettere ai nostri figli di avere i libri, infatti, bisogna sborsare del denaro. Un costo che pesa sulle tasche di molte famiglie già messe a dura prova dalla crisi economica in atto. Proprio in tale ambito giungono buone notizie per coloro che risiedono in una determinata regione poiché hanno diritto ai libri di testo gratis. Ecco dove e i requisiti richiesti.

Scuola, libri di testo gratis per chi vive in questa Regione: chi ne ha diritto

Mancano ancora un bel po’ di settimane prima dell’inizio della scuola. Molte famiglie, però, stanno già pensando alle spese che il nuovo anno porterà con sé. A partire dallo zaino fino ad arrivare alle penne e ai quaderni, d’altronde, sono davvero tante le cose da pagare. Abbattere i costi, però, è possibile. Questo grazie ad un’agevolazione messa a disposizione di alcuni studenti il cui reddito famigliare è particolarmente basso. È quanto avviene in Puglia dove è stato di recente aperto un bando che permette di ottenere i libri di testo gratis. Entrando nei dettagli, come si evince dal sito della Regione Puglia ne hanno diritto:

“Studentesse e studenti che nell’anno scolastico 2023/2024 frequenteranno le scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie, residenti sul territorio regionale e il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore a € 10.632,94, elevando tale limite a € 14.000,00 nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli”.

Come richiedere il contributo

La richiesta dell’agevolazione deve essere effettuata da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore.

Se maggiorenne la richiesta può essere inoltrata dallo stesso studente. In ogni caso la domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso l’apposito servizio disponibile sul sito studioinpuglia.regione.puglia.it. A tal fine bisogna accedere alla sezione “Libri di testo a.s. 2023/2024”. I soggetti interessati e aventi diritto, però, devono affrettarsi. C’è ancora tempo solo fino alle ore 12 del 29 luglio per presentare apposita domanda.

Le parole dell’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo

Un aiuto importante e particolarmente ambito, quello messo in campo dalla Regione Puglia. A tal proposito l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, ha reso noto che:

“proprio per il numero elevatissimo di istanze che riceviamo ogni anno, abbiamo già previsto per l’a.s. 2023/2024 l’apertura di una seconda finestra per settembre così da consentire a tutti i ragazzi a basso reddito di ricevere il contributo per la frequenza delle attività scolastiche. […] La lotta alla dispersione e all’abbandono scolastico parte da qui, dal garantire a tutti gli studenti le stesse opportunità, a prescindere dal contesto da cui si proviene. Un ragazzo che lascia la scuola è una sconfitta per tutti, è nostro compito fare tutto il possibile per impedirlo”.