Ogni anno, i contribuenti italiani hanno l’opportunità di influenzare come una parte delle loro tasse venga impiegata attraverso la scelta del 5 e 8 per mille dell’IRPEF. Questo strumento consente di destinare una quota del proprio imponibile fiscale a supporto di enti benefici, organizzazioni non governative o enti religiosi. È importante comprendere il processo di selezione e le opzioni disponibili, per fare una scelta informata e partecipativa.

La partecipazione alla selezione del 5 e 8 per mille è aperta a tutti i contribuenti, sia coloro che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi sia coloro che ne sono esentati.

Le categorie di esenzione dalla dichiarazione dei redditi sono dettagliate nelle istruzioni relative alla compilazione dei modelli 730 e Redditi Persone fisiche, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per fare la propria scelta del 5 e 8 per mille, è necessario compilare un’apposita scheda, reperibile sulla pagina web dell’Agenzia delle Entrate dedicata a questo scopo. La pagina, intitolata “Scelte dell’8, 5 e 2 per mille IRPEF 2024 – Tabelle, modelli e istruzioni”, fornisce tutte le indicazioni necessarie per una compilazione corretta del documento.

Scelta 5 e 8 per mille quando non si fa la dichiarazione redditi

Per coloro che sono esonerati dalla dichiarazione redditi e, quindi, non la presentano, una volta compilata, la scheda deve essere inserita in una busta chiusa su cui devono essere indicati il codice fiscale del contribuente, il suo cognome e nome, e l’indicazione che si tratta della “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF”. La busta può essere consegnata in diverse maniere, tutte valide fino al 15 ottobre 2024 (scadenza dichiarazione redditi 2024 precompilata e ordinaria). In dettaglio:

  • presso gli Uffici Postali: consegnando la busta allo sportello, si riceverà gratuitamente una ricevuta di avvenuta consegna.
  • attraverso Intermediari Abilitati: è possibile consegnare la scheda a professionisti o centri di assistenza fiscale (Caf) abilitati alla trasmissione telematica. Anche in questo caso, si otterrà una ricevuta che attesta l’impegno a trasmettere la scelta all’Amministrazione Finanziaria. Gli intermediari possono richiedere un corrispettivo per il servizio offerto.
  • servizio Telematico dell’Agenzia delle Entrate: il contribuente ha anche la possibilità di inviare la scheda direttamente tramite un servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Tutto entro il 15 ottobre 2024

È fondamentale inviare la scheda completa, anche se si decide di partecipare solo a una delle opzioni di scelta (otto, cinque o due per mille).

Questo assicura che la decisione sia registrata correttamente e che il tuo diritto di destinazione delle quote IRPEF sia rispettato.

Iniziare a pensare a come si vuole che le proprie imposte siano utilizzate può sembrare un piccolo gesto, ma è un modo potente per contribuire a cause significative e supportare le comunità che più stanno a cuore.

La scelta del 5 e 8 per mille rappresenta un’opportunità unica di esprimere le proprie preferenze e di contribuire attivamente al bene comune. Per chi vuole, dunque, non bisogna dimenticare di fare la scelta entro il 15 ottobre 2024, sia laddove obbligati alla dichiarazione redditi sia se esonerati.

Riassumendo

  • tutti i contribuenti possono destinare una parte dell’IRPEF a enti benefici attraverso il 5 e 8 per mille
  • la scelta la può fare sia a chi deve presentare la dichiarazione dei redditi sia gli esenti
  • per gli esonerati bisogna scaricare e compilare la scheda dal sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata al 5 e 8 per mille.
  • la scheda, entro il 15 ottobre 2024, la si può consegnare in busta presso un ufficio postale, a un intermediario abilitato, o online.