Pochi giorni ancora ed è maggio. Da molti considerato il mese più bello dell’anno. Il mese che si trova nel mezzo tra primavera e l’arrivo dell’estate. Un clima piacevole, giornate non troppo lunghe e nemmeno corte. Piacevole stare all’area aperta. Un piacere che però non tutti riescono a concedersi. Tra questi i commercialisti e consulenti fiscali, sempre alle prese con adempimenti per i propri clienti. E le scadenze fiscali maggio 2023 non sono poche ma nemmeno tante.

Si parte il 2 maggio, quando sarà possibile accedere alla dichiarazione precompilata dei contribuenti italiani.

Si finisce il 31 maggio con la scadenza della Comunicazione LIPE (liquidazione IVA) riferita al primo trimestre 2023.

Scadenze fiscali maggio 2023, subito la Dichiarazione IVA

Tra le prime date da segnare per le scadenze fiscali maggio 2023, c’è quella del giorno 2. In realtà questa scadenza è frutto del fatto che il 30 aprile 2023 è domenica ed il 1° maggio è festivo. Quindi, tutto ciò che cade il giorno 30 aprile slitta al primo giorno lavorativo successivo, ossia al 2 maggio.

Entro questa data, i titolari di partita IVA, devono inviare all’Agenzia delle Entrate la Dichiarazione IVA 2023 (anno d’imposta 2022). Per chi dovesse saltare la scadenza, si avranno ancora 90 giorni di tempo per rimediare, pagando la sanzione di 25 euro (c.d. dichiarazione tardiva).

Trovi qui i soggetti obbligati ed esclusi dalla Dichiarazione IVA 2023.

Gli altri appuntamenti del 2 maggio

Entro il 2 maggio, gli over 75 con reddito 2022 non superiore a 8.000 euro, possono inviare all’Agenzia Entrate il modello per avere esenzione canone RAI per l’intero anno 2023. La scadenza interessa coloro che hanno compiuto il 75° anno di età entro il 31 gennaio 2023.

Chi, invece, compie 75° anni dopo il 31 gennaio 2023 ed entro il 31 luglio 2023, invia il modello entro il 31 luglio di questo stesso anno. In tal caso però l’esenzione canone Rai over 75 è solo per il secondo semestre 2023.

Coloro che hanno presentato domanda esenzione canone RAI over 75 già per gli anni trascorsi ed ha ancora i requisiti per avere l’esenzione, non deve rifare la richiesta.

Altri appuntamenti ricadenti il 2 maggio sono:

Dal giorno 11 maggio si potrà accettare, modificare ed inviare il 730 precompilato.

Scadenze fiscali maggio 2023, gli appuntamenti di fine mese

A seguire, tra le scadenze fiscali maggio 2023, c’è da segnare il giorno 16 quando cade il versamento della rata del saldo IVA 2022 per chi ha rateizzato. Ci sono poi, nella stessa data, il versamento della liquidazione IVA del mese di aprile 2023 per chi fa la liquidazione mensile e del primo trimestre per chi fa liquidazione trimestrale. Cade anche il versamento delle ritenute operate dal sostituto d’imposta nel mese di aprile.

Altra data importare è quella del 31 maggio 2023. Entro tale giorno, i titolari di partita IVA devono inviare all’Agenzia Entrate la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel primo trimestre solare del 2023 (c.d. LIPE).

Trovi qui lo scadenziario fiscale maggio 2023 dell’Agenzia Entrate.