Ci sarà tempo fino al 5 giugno per pagare la 4° rata della rottamazione delle cartelle. Infatti anche se la scadenza è fissata al 31 maggio, al pari di quanto previsto per le rate precedenti, i contribuenti potranno sfruttare la tolleranza di 5 giorni.

Cosicché la deadline passa dal 31 maggio al 5 giugno. I residenti dei territori alluvionati dovranno pagare la 3° rata della sanatoria.

Vediamo nello specifico chi dovrà rispettare la scadenza del 5 giugno.

Scadenza rate rottamazione cartelle. Alla cassa entro il 5 giugno

Con un avviso sulla sanatoria delle cartelle pubblicato sul proprio portale, l’Agenzia delle entrate Riscossione, ha ricordato la scadenza del 5 giugno.

Così come riportato nell’avviso:

Per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) introdotta dalla Legge n. 197/2022, è necessario effettuare il versamento della quarta rata entro il 31 maggio 2024. La norma prevede comunque una tolleranza di cinque giorni, per cui il pagamento è considerato tempestivo se effettuato entro mercoledì 5 giugno 2024.

Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro il 31 luglio e il 30 novembre, ovvero secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute.

Sulla scadenza della sanatoria c’è da dire che i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori alluvionati ossia nei territori indicati dall’allegato n. 1 di cui alle Regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana, godono di una proroga di tre mesi dei termini ordinari.

Ecco così spiegato perché tali soggetti pagheranno al 5 giugno non la 4° rata ma la 3° rata.

La proroga delle prime rate della sanatoria valeva anche per i residenti dei territori alluvionati.

In caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Le prossime scadenze

Dopo aver pagato la rata in scadenza al 5 giugno:

  • i contribuenti ordinari dovranno versare le altre rate al: 31 luglio la 5° rata, al 30 novembre la 6° rata;
  • i contribuenti dei territori alluvionati invece: al 31 agosto la 4° rata, al 31 ottobre la 5° rata.

Nel 2025 invece le scadenze saranno:  28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.

Si applicano sempre i tre mesi di proroga per i i contribuenti dei territori alluvionati. Per tutti valgono sempre i 5 giorni di tolleranza.

Come pagare la rata del 5 giugno

Pe effettuare il pagamento bisogna essere in possesso dei bollettini allegati alla c.d. comunicazione delle somme dovute.

È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate- Riscossione prenotando un appuntamento. E’ ammessa anche la domiciliazione bancaria.

Una copia della Comunicazione delle somme dovute, con il riepilogo del piano di rateazione, e i moduli per il pagamento sono  disponibili nell’area riservata del portale ADER. E’ possibile richiederla, senza necessità di credenziali, compilando il form dedicato in area pubblica.  Allegando in tale caso la documentazione di riconoscimento.

Riassumendo…

  • Entro il 5 giugno dovrà essere pagata la 4° rata della rottamazione delle cartelle;
  • i residenti dei territori alluvionati dovranno pagare la 3° rata della sanatoria;
  • per effettuare il pagamento bisogna essere in possesso dei bollettini allegati alla “comunicazione delle somme dovute”;
  • in caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene dopo il 5 giugno, si decade dalla pace fiscale.