Ancora pochi giorni alla scadenza del termine di versamento del saldo IMU 2021. La data è fissata, a giovedì 16 dicembre 2021 (l’acconto era da pagarsi entro lo scorso 16 giugno).

L’importo minimo di versamento

Un aspetto importante da considerare in vista della scadenza del saldo IMU 2021 è che il legislatore prevede un importo minimo al di sotto del quale non occorre procedere al versamento dell’imposta. Come si legge, infatti, anche nello schema di regolamento IMU pubblicato sul sito istituzionale IFEL, all’art.

9,

L’imposta non è dovuta qualora essa sia uguale o inferiore a 12 euro. Tale importo si intende riferito all’imposta complessivamente dovuta per l’anno e non alle singole rate di acconto e di saldo.

Esempi importo minimo IMU 2021

Dunque, sulla base di quanto illustrato al precedente paragrafo, se ad esempio, l’importo IMU 2021 dovuto in acconto era pari ad 11 euro e quello del saldo anch’esso è pari ad 11 euro, il contribuente (unico proprietario dell’immobile) poteva saltare la scadenza del 16 giugno 2021 per l’acconto ma dovrà mettersi in regola ora in sede di conguaglio versando i complessivi 22 euro (oppure poteva versare 11 euro in acconto ed 11 euro adesso a saldo).

Laddove, invece, ad esempio, la rata di acconto era pari a 5 euro e quella del conguaglio a 6 euro, questi potrà ritenersi esonerato in ogni caso dal versamento sia dell’acconto che del saldo (l’IMU 2021 complessiva e pari a 11 euro, infatti, risulta in questa ipotesi inferiore a 12 euro).

Si tenga, comunque, presente che il comune potrebbe prevedere un importo minimo più elevato rispetto ai 12 euro. Quindi, il consiglio è sempre quello di dare una lettura alla delibera IMU del comune di ubicazione degli immobili oggetto d’imposta.

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