Entro lunedì 2 maggio 2022, i soggetti riammessi alla “Rottamazione-ter” e al “Saldo e stralcio” in merito alle rate dell’anno 2020, sono chiamati a sfruttare la nuova chance offerta dal legislatore per non decadere dalla definizione agevolata.

In realtà l’ultima data è il 9 maggio 2022, se si considerano anche i 5 giorni di tolleranza previsti dalla legge.

E’ il decreto Sostegni-ter (legge n. 25 del 2022), ricordiamo, ad aver previsto nuovi termini per considerare tempestivo il pagamento e, quindi, non decadere dal beneficio.

Coinvolti dalla misura sono, in particolare, quei contribuenti che avevano aderito alla “Rottamazione-ter” e al “Saldo e stralcio” e che non hanno versato o che hanno pagato solo parzialmente, entro il 9 dicembre 2021, le rate originariamente in scadenza negli anni 2020 e 2021.

Le nuove date per la definizione agevolata

Per questi soggetti il legislatore ha, quindi, riaperto i termini, prevedendo che non si decade dalla definizione agevolata laddove il pagamento sia effettuato entro il:

  • 30 aprile 2022 (che, essendo sabato, slitta al 2 maggio), per le rate in scadenza nel 2020
  • 31 luglio 2022 (che essendo sabato, slitta al 1° agosto), per le rate in scadenza nel 2021.

Applicando i 5 giorni di tolleranza previsti dall’art 3 comma 14-bis, del decreto-legge n. 119 del 2018, le scadenze passano rispettivamente al 9 maggio 2022 e all’8 agosto 2022.

Lo stesso decreto Sostegni-ter ha altresì stabilito che, per le rate in scadenza nell’anno 2022, il pagamento è considerato tempestivo, se effettuato integralmente entro il 30 novembre 2022. Applicando i 5 giorni di tolleranza si finisce al 5 dicembre 2022.

 “Rottamazione-ter” e “Saldo e Stralcio”: dove e come pagare

I bollettini da utilizzare per il pagamento delle somme dovute a fronte della riammissione alla “Rottamazione-ter” e “Saldo e Stralcio”, sono quelli già inviati in precedenza dalla medesima Agenzia Entrate Riscossione.

A questo proposito, in un nostro precedente articolo, abbiamo illustrato come comportarsi nel caso in cui non ci si ritrovino più i bollettini.

Per farsi essere pronti alla scadenza, è opportuno ricordare dove e come è possibile pagare.

Ciò può essere fatto:

  • Presso la propria banca
  • agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking
  • agli uffici postali
  • nei tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica
  • sul portale di Agenzia Entrate Riscossione e con l’app Equiclick
  • tramite la piattaforma PagoPa
  • direttamente agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione, esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota

E’ anche ammesso fare il versamento attraverso compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati verso la Pubblica amministrazione.