Sono tante le nuove misure del decreto rilancio, presentato dal Governo il 13 maggio 2020, misure, sostanzialmente, di sostegno alla liquidità delle imprese e delle famiglie, duramente colpite dall’emergenza sanitaria ed economica del Coronavirus.

Fra i tanti provvedimenti, spunta anche una nuova proroga al pagamento delle rate della cosiddetta pace fiscale (rottamazione ter, e saldo e stralcio).

 

Rottamazione ter e Saldo e Stralcio, la nuova scadenza

Secondo quanto previsto dall’ultima bozza del cosiddetto decreto rilancio, presentato dal governo il 13 aprile 2020, vi sarebbe un’ulteriore proroga al 10 dicembre 2020 per il pagamento delle rate della cosiddetta pace fiscale.

In particolare, il versamento di tutte le rate della “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio” in scadenza al 28 febbraio e al 31 marzo 2020, e attualmente differito al 31 maggio (grazie al Decreto Cura Italia), potrà essere effettuato entro il 10 dicembre 2020 (ovviamente senza sanzioni e interessi).

Una proroga lunga che riguarderà tutte le rate della pace fiscale in scadenza quest’anno.

Attenzione, il 10 dicembre 2020 sarà il termine ultimo per il pagamento dell’intero piano di dilazione previsto per l’anno in corso. Questa data è tassativa e ad essa non si applicherà il termine di tolleranza di 5 giorni previsto dall’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.

 

Come pagare in ritardo le rate della Rottamazione Ter e del Saldo e stralcio

Per pagare il bollettino allegato alla “Comunicazione delle somme dovute” del “Saldo e stralcio” o della “Rottamazione-ter”è possibile utilizzare

  • Il servizio “Paga online”, (disponibile sul sito e sull’APP EquiClick dell’Agenzia delle Entrate);
  • Attraverso i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA;
  • Infine, È possibile effettuare il pagamento utilizzando i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione e quindi utilizzare l’istituto della Compensazione.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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