Entro il 31 agosto deve essere versata la rata della rottamazione-ter e del saldo e stralcio scaduta a luglio 2020. Infatti il decreto Sostegni-bis ha dato ulteriore tempo ai contribuenti morosi per mettersi in regola con i pagamenti scaduti. Nel rispetto di precise condizioni, è possibile effettuare il pagamento con qualche giorno di ritardo senza incorrere in conseguenze negative.

Le nuove scadenze della rottamazione-ter e del saldo e stralcio

Il D.L. 73/2021, post conversione in legge, Legge n° 106/2021 ha rivisto le scadenze della rottamazione-ter e del saldo e stralcio già in precedenza prorogate dai vari decreti emergenziali che si sono susseguiti nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

Con l’art.1-sexies, il legislatore ha previsto che, per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici della “Rottamazione-ter”, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il:

  • 31 luglio 2021, per la rata in scadenza il 28 febbraio 2020;
  • 31 agosto 2021, per la rata in scadenza il 31 maggio 2020;
  • 30 settembre 2021, per la rata in scadenza il 31 luglio 2020;
  • 31 ottobre 2021, per la rata in scadenza il 30 novembre 2020.

Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle in scadenza nel 2021 (rate 31 marzo e 31 luglio 2021) è differito al 30 novembre 2021.

In riferimento al saldo e stralcio, ex Legge n° 145/2018, per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici del “Saldo e stralcio”, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il:

  • 31 luglio 2021, per la rata in scadenza il 31 marzo 2020;
  • 30 settembre 2021, per la rata in scadenza il 31 luglio 2020.

La scadenza del 31 agosto. ecco come rimandare il pagamento di qualche giorno

Soffermandoci sulla scadenza del 31 agosto che interessa la rottamazione-ter e la definizione agevolata delle risorse UE, anche per il pagamento entro questo termine di scadenza sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n.

119 del 2018.

Di conseguenza, i versamenti in scadenza al 31 agosto possono essere effettuati entro il 6 settembre 2021. Senza che ciò comporti la decadenza della definizione agevolata o l’applicazione di sanzioni in capo al contribuente. A dir la verità, l’ultima scadenza utile dovrebbe essere quella del 7 settembre, considerato che l’art.25 del DPR 602/73 individua il sabato quale giorno festivo al pari della domenica. Tuttavia, noi di Investire Oggi consigliamo di rifarsi alla scadenza del 6 così come indicata sul sito dell’Agente della riscossione.