Il calendario della rottamazione cartelle edizione Legge di bilancio 2023 segna scadenze differenti per coloro che, al 1° maggio 2023, avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto alluvioni.

Si tratta di alcuni comuni delle regioni di Emilia Romagna, Marche e Toscana.

Per loro il legislatore ha concesso più tempo per fare domanda. Più lunghi sono anche i tempi entro cui arriverà la comunicazione di accoglimento o rigetto dell’adesione. Inoltre, prorogate di tre mesi anche le scadenze delle prime due rate e dell’unica soluzione

Il calendario ordinario

La rottamazione cartelle 2023 ha coinvolto i debiti (carichi) affidati all’Agenzia Entrate Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Percorrendo questa strada, il contribuente riesce a risparmiare sanzioni e interessi, pagando la sola quota capitale del debito.

Il calendario ordinario della sanatoria prevede che:

In caso di accoglimento, le somma dovute dovranno pagarsi entro il 31 ottobre 2023 per chi ha scelto l’unica soluzione. Per coloro che, invece, in sede di domanda, hanno indicato il pagamento rateale (massimo 18 rate), andranno alla cassa per le prime due rate rispettivamente entro il 31 ottobre 2023 e 30 novembre 2023. Le successive rata scadono (salvo proroghe) il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Se non si paga alla scadenza ci sono 5 giorni di tolleranza ancora per versare. Lasciando passare 5 giorni senza pagare, anche una sola rata, si perdono i benefici della definizione agevolate.

Il calendario rottamazione quater per gli alluvionati

A causa delle alluvioni che si sono verificate a maggio scorso, il legislatore ha riscritto in parte il calendario della rottamazione quater. In particolare, solo per coloro che al 1° maggio 2023 avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto alluvioni:

  • la scadenza della domanda è stata portata al 30 settembre 2023;
  • la comunicazione di accoglimento o rigetto arriverà entro il 31 dicembre 2023.

Con riferimento alla scadenza della domanda, tuttavia, come si evince dal sito istituzionale dell’Agenzia Entrate Riscossione, essendo il 30 settembre di sabato, si passa al 2 ottobre (primo giorno lavorativo successivo).

Spostate in avanti di tre mesi anche la scadenza del 31 ottobre 2023 (unica soluzione o prima rata) e quella del 30 novembre 2023 (seconda rata).

Riassumendo…

  • il calendario ordinario della rottamazione cartelle (edizione 2023) prevede che:
    • la domanda di adesione andava fatta entro il 30 giugno 2023
    • la comunicazione di accoglimento o rigetto della rottamazione cartelle arriva entro il 30 settembre 2023
  • solo per coloro che al 1° maggio 2023 avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto alluvioni:
    • la scadenza della domanda è prorogata al 30 settembre 2023 (che slitta al 2 ottobre)
    • la comunicazione di accoglimento o rigetto arriverà entro il 31 dicembre 2023
    • sono prorogate di tre mesi anche le scadenze delle prime due rate e dell’unica soluzione.