Si riaprirà dal 14 gennaio alle 9, fino al 15 febbraio, una “finestra” per richiedere il rimborso degli acquisti previsti dal Programma Sperimentale Buono mobilità effettuati tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020. Sono stati infatti contabilizzati i fondi necessari per poter soddisfare tutte le richieste di rimborso.

Questo è quanto comunicato dallo stesso Ministero dell’Ambiente, con una nota del 11 gennaio 2021 pubblicata sul proprio sito. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus bicicletta e gli esclusi di novembre

Per tutti i soggetti che, pur avendo acquisto beni e servizi incentivati dal Programma Sperimentale Buono mobilità tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020, non abbiano avuto accesso al beneficio durante la prima tranche di erogazione del Bonus, si riapre un’altra possibilità.

tali soggetti, fino al 9 dicembre 2020, potevano effettuare una pre-registrazione, ossia inserire i propri dati e il valore del bene o servizio acquistato.

La pre-registrazione non dava diritto ad alcun beneficio, ma serviva al Ministero dell’ambiente per quantificare le risorse necessarie per la seconda tranche di rimborsi.

Ripartono i rimborsi

Tutti coloro che non hanno ancora ottenuto il rimborso, si legge nella nota del ministero dell’ambiente, anche chi non si è pre-registrato, possono presentare nuova domanda tra il 14 gennaio e il 15 febbraio 2021.

Per richiedere il rimborso bisognerà essere in possesso della fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato ed identificarsi, tramite SPID, sul portale “www.buonomobilita.it”.

I soggetti che si sono pre-registrati riceveranno nei prossimi giorni una e-mail, dove verranno invitati a caricare i dati e la documentazione attestante l’acquisto effettuato.

Infine, conclude la nota, i rimborsi saranno erogati successivamente al 15 febbraio 2021.

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