Gentile Patrizia,

Ho avuto il Suo indirizzo email leggendo il Suo articolo su www.investireoggi.it ( fonte:  https://www.investireoggi.it/fisco/pensione-quota-100-o-anticipata-quando-decorrenza/  ) 

Ho 47 anni (a fine novembre 48 anni, insomma sono nato nel 1971), e la durata legale del mio corso di laurea specialistica (Ingegneria Elettronica) va dal 1990 al 1995 (cinque anni).
I primi contributi INPS da me versati risalgono a Maggio 1998 (prima di tale data, nessun contributo versato: ho solo studiato a scuola e all’università).
Vorrei riscattare la laurea, anche se credo proprio di NON poter fruire del riscatto agevolato perché non ne soddisfo le condizioni.
E’ mia intenzione riscattare la laurea quinquennale in 59 rate, calcolando tale riscatto col metodo di calcolo contributivo classico.
Secondo Lei, posso in questo caso fruire della detrazione IRPEF del 50% dell’onere da me sostenuto, per 5 anni?
Nel mio caso il totale da pagare viene circa 50.000 Euro di riscatto, ma col recupero del 50% di fatto ne spenderei 25.000 (salvo incapienza IRPEF), e a questo punto in ogni caso mi converrebbe.
Potrebbe, per favore, dirmi se secondo Lei questi ragionamenti sono corretti?
La somma da anticipare è elevata e non vorrei commettere passi falsi, La prego pertanto – se può – di darmi una mano a capire.
La ringrazio in ogni caso per aver preso in considerazione la mia email.

Riscatto laurea: agevolato o tradizionale?

Il riscatto della laurea agevolato è possibile solo per periodi di studio che si collocano dopo il 31 dicembre 1995 e che ricadono, quindi, interamente nel sistema contributivo.

I suoi periodi di studio, invece, si collocano precedentemente a tale e data escludendola, di fatto, dalla possibilità dell’agevolazione.

Per procedere al riscatto tradizionale, sempre perchè i suoi periodi di studio non si collocano nel sistema contributivo ma in quello retributivo, per il calcolo dell’onere deve essere impiegata la cosiddetta riserva matematica che tiene conto oltre che delle retribuzioni, delle contribuzioni, anche degli anni di servizio, dell’età e del sesso del richiedente.

Può, quindi, riscattare la laurea con riscatto classico ma non con metodo di calcolo contributivo, bensì’ con il retributivo (il metodo contributivo si applica solo dopo il 31 dicembre 1995 e i suoi studi ricadono prima).

Riscatto laurea e detrazione al 50%

La detrazione al 50%, di cui possono fruire coloro che non aderiscono al riscatto laurea agevolato, si può applicare solo per coloro che non hanno contributi accreditati prima del 1 gennaio 1996. Nel suo caso, quindi, avendo i primi contributi versati nel 1998 avrebbe potuto rientrarci ma, purtroppo, riscattando il periodo di studi dal 1990 al 1995 va a collocare contributi prima del 1 gennaio 1996, rendendo impossibile la frizione della detrazione al 50%.

Nel DL 4/2019, infatti, è specificato all’articolo 20, comma 2, che “L’eventuale successiva acquisizione di anzianità assicurativa antecedente al 1 gennaio 1996 determina l’annullamento d’ufficio del riscatto già effettuato ai sensi del presente articolo, con conseguente restituzione dei contributi.”.

In conclusione

Il calcolo da lei fatto per l’onere da pagare non so se sia corretto (lei lo ha elaborato con il sistema contributivo ma va applicata la riserva matematica) e non potendo applicate la detrazione del 50% il ragionamento crolla del tutto.

Potrà, però, in ogni caso applicare all’onere sostenuto la deduzione totale di quanto pagato (ricordando che fa fede il principio di cassa che rende deducibile quanto pagato ogni anno con le rate versate).

Spero di averle chiarito un pò la sua situazione.

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