Come ogni estate è boom di richieste per il rinnovo del passaporto. Molti a ridosso di ferie e partenze si ricordano, senza molto preavviso, di avere il passaporto scaduto. Attenzione perché, con le novità in vigore, non solo i tempi del rinnovo possono allungarsi ma il documento per il viaggio può essere negato per motivi che non vi aspettavate se non siete informati.

Rilascio passaporto: procedura, costi e tempi

Facciamo una breve panoramica di chiarimento: per richiedere il passaporto si devono pagare 73,50 euro corrispondenti all’ex marca da bollo.

Di norma la pratica viene svolta in un paio di settimane ma, in periodi come questi di boom di richieste, i tempi possono allungarsi.

Multe pendenti e rilascio passaporto

Il controllo dei requisiti propedeutico al rilascio del passaporto prevede che gli organi di polizia verifichino che non ci siano sanzioni pecuniarie pendenti e non pagate. E se i tempi sono stretti rischia di saltare il viaggio. Il pericolo non riguarda solo i viaggi fuori Europa. Non tutti sanno, infatti, che il mancato pagamento della multa comporta anche l’invalidamento della carta d’identità: quest’ultima, per meglio dire, resta un documento di identità, ma non valido per l’espatrio.

Ricordiamo, invece, in chiusura che chi è già all’estero può richiedere il nuovo passaporto all’ambasciata che provvederà a contattare la questura della città di origine in cui il documento era stato rilasciato. Se, durante il viaggio, il passaporto viene perso o rubato, bisognerà  rivolgersi al consolato per ottenere un documento sostitutivo temporaneo per il viaggio di ritorno.

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